Europa League, Milan contro il Rijeka per scacciare la crisi. Montella: "Io non ho paura"

Europa League, Milan contro il Rijeka per scacciare la crisi. Montella: "Io non ho paura"

di Luca Uccello
MILANELLO - Vincenzo Montella non perde il sorriso. Non è il primo momento difficile della sua carriera e non sarà nemmeno l’ultimo, ma stasera in Europa League contro i croati del Rijeka si gioca molto. «Ho attraversato tanti momenti di difficoltà, da giocatore e da allenatore. Ma ho sempre svoltato e svolterò ancora, è un momento particolarmente duro, sembrerà esagerato ma qui siamo al Milan. E io so che ce la farò», dice alla vigilia.

Dalla società, dopo le parole di Fassone e il confronto con Mirabelli «ho percepito profonda stima ma il mio destino dipende dai risultati ma sento fiducia e fa parte del mio lavoro saper gestire anche momenti non semplici. La mentalità vincente si crea anche inciampando, basta non aver alibi e pensare solo alla vittoria. Non è comunque da buttare tutto in mare...». Dalla caduta (dallo scoglio) di Genova per il momento ha pagato solo uno, l’ormai ex preparatore atletico Marra. «Lui era un fratello per me, abbiamo cominciato insieme. Ho fatto questa scelta per salvare anche gli altri miei fratelli. Sa che gli voglio bene, non è un capro espiatorio ma ci sta che ci possano essere delle divergenze che in questo momento non mi sono sentito di supportare. La mia scelta è stata molto dolorosa ma necessaria per provare a cambiare qualcosa non c’era più sintonia sulla strada da intraprendere».

Il successore? «Sto aspettando una risposta dal mio preferito...». «Siamo desiderosi di giocare, siamo affamati», avverte.
La vittima questa sera sarà il Rijeka? Probabile, visto il girone di Europa League che ha regalato solo gioie al Milan senza difficoltà tipo Lazio o Sampdoria. Poi manda un messaggio ai tifosi. «Hanno dimostrato grande fiducia, in questo momento può esserci un po’ delusione. Vogliamo cambiare un trend, la mentalità si cambia nel tempo. Siamo in zona Champions League, siamo pienamente in corsa, ci sono cose da migliorare ma erano tutte preventivabili». Stasera turnover moderato con Borini sulla sinistra e coppia d’attacco Cutrone-André Silva. Inevitabile pensare subito alla Roma e dopo la sosta al derby. Gare che non si possono perdere: «Sono partite impegnative, sono reali scontri diretti. Ma anche gli avversari non penso siano tranquilli. Ci saranno ulteriori motivazioni, è bene che arrivino»

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 23:30

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