Milan, aleggiano le prime ombre su Mihajlovic.
Acquisti strapagati, squadra senza cattiveria
di Redazione Sport
Allora le cose sono due: o in via Aldo Rossi hanno sopravvalutato gli acquisti fatti (e strapagati, vedi Bertolacci o Romagnoli) o Mihajlovic ha bisogno di tempo e fiducia. Abbandonarlo al suo destino, non aiuterà di certo la ricostruzione di questa squadra ormai lontana dai fasti del passato. Contro il Torino bisogna vincere, altrimenti su Mihajlovic cominceranno ad aleggiare le ombre di tutti i tecnici liberi in giro per l’Italia: Montella, Donadoni, Spalletti, giusto per fare qualche nome. Il serbo dovrà lavorare su testa e gambe. E magari riconsegnare le chiavi del centrocampo a De Jong, che non avrà i piedi di Pirlo, ma ha la grinta che serve al Milan. Bisogna risalire la classifica. Le vittorie danno fiducia e ora è tempo di conquistare i tre punti. Sarebbe triste l’ennesimo esonero nel giro di quasi tre anni.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Ottobre 2015, 13:36