Mihajlovic verso l'addio, Berlusconi incontra
Sacchi e Galliani per decidere il nuovo tecnico

Mihajlovic verso l'addio, Berlusconi incontra Sacchi e Galliani per decidere il nuovo tecnico

di Luca Uccello
Da Sant'Ambrogio ad Arcore. Da una lacrima all'altra. A quella del campo e del futuro del suo allenatore, quel Sinisa Mihajlovic più fuori che dentro Milanello. Nemmeno la coppa Italia potrebbe salvarlo. Il destino del tecnico sembra ormai segnato. 

Non c'entra la sconfitta di Bergamo ma l'atteggiamento di una squadra che (in parte) ha deciso di scendere dal barcone battente bandiera serba. E del futuro della panchina rossonera si è discusso all'ora di pranzo, nella residenza presidenziale con Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e Arrigo Sacchi nel ruolo di consigliere di fiducia sulla scelta del prossimo allenatore che dovrà guidare l'ennesima rifondazione rossonera, quella dell'ItalMilan.

«Una rimpatriata tra vecchi amici», l'ha definita Galliani, in realtà sono stati fatti i nomi dei possibili successori di Sinisa. Il presidente vorrebbe la promozione di Christian Brocchi, ora alla guida della Primavera rossonera. Ma c'è e forte la paura di compiere un altro errore, come successo con Filippo Inzaghi. L'amministratore delegato avrebbe votato invece per Marcello Lippi. E Arrigo Sacchi? L'ex allenatore rossonero ha analizzato le altre possibilità. Da Di Francesco (già bocciato dal presidente) a quella di Cesare Prandelli (con lui potrebbe rimanere Balotelli).

Senza dimenitcare Vincenzo Montella e Paulo Sousa pronto a dire addio alla Fiorentina. Ma con la famiglia Della Valle il Milan vorrebbe evitare lo scontro, già avvenuto un anno fa proprio nel tentativo di portare via Montella. La reazione di Diego e Andrea fu decisa e bloccarono dietro alla clausola rescissoria, allora di 4,5 milioni di euro, il decollo dell'aeroplanino verso la Milano rossonera. Quello di Prandelli, che per il momento ha avuto qualche sondaggio con la Premier League e un pressing insistente con la Cina, sarebbe l'allenatore perfetto, come Montella, per varare il progetto giovani che Berlusconi vuole, almeno fino a quando in società non entrerà un socio economicamente forte. Un Milan giovane che deve registrare l'interesse dell'Arsenal per Manuel Locatelli. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Aprile 2016, 09:08

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