Champions, Milan sull'ottovolante: 0-0 al Tottenham e va ai quarti dopo 11 anni. Pioli: «Nulla è impossibile»

Champions, Milan sull'ottovolante: 0-0 al Tottenham e va ai quarti dopo 11 anni. Pioli: «Nulla è impossibile»

di Massimo Sarti

Il Milan è nel G8 d’Europa. La serata fredda e piovosa di Londra fa uscire uno 0-0 tra il Tottenham e i rossoneri, che qualifica il Diavolo ai quarti di Champions League dopo 11 anni (con corollario non secondario, di una ventina di milioni di euro), alla luce dell’1-0 dell’andata a San Siro firmato Brahim Diaz. 

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Stefano Pioli riporta il Milan tra le migliori otto del Vecchio Continente, mentre mastica amaro il rientrante Antonio Conte, che nella sua carriera vincente ha raggiunto solo una volta i quarti di Champions, nel 2013 alla guida della Juventus. Fanno festa i tremila tifosi rossoneri accorsi nella bolgia dell’avveniristico Tottenham Hotspur Stadium, o “New White Hart Lane”. Un impianto da sogno, che il Milan di Gerry Cardinale sogna per il futuro. Intanto, il sogno sul campo, nel presente, è tutto per Theo Hernandez e compagni. «Un passaggio del turno meritato per come abbiamo giocato le due partite. Abbiamo giocato con personalità, mai abbiamo mollato», afferma Pioli. «Adesso prenderemo una grande squadra, ma lo era anche il Tottenham. Ora concentriamoci sul campionato, dove siamo un po’ in ritardo. Giocare in Champions è troppo bello e gratificante. Quindi o vinciamo la Champions, e non sarà facile, o arriviamo nelle prime quattro. Impossibile vincerla? Nulla è impossibile nello sport». 
«Il mio futuro? Ho un contratto in scadenza con il Tottenham. A fine stagione faremo con serenità le considerazioni con il club. Magari mi mandano via prima». Così Conte, con un mezzo sorriso. I rossoneri giocano un primo tempo di personalità e lucidità, senza farsi schiacciare dal Tottenham di Conte, che spinge sì, ma crea solo un paio di mezze opportunità con Emerson Royal e Kane, entrambe disinnescate da Maignan. È del Milan l’occasione più importante, al 18’, capitata però sul piede sbagliato (il destro) di Messias, dopo schema da calcio di punizione. Nella ripresa il Tottenham aumenta la pressione, ma ad andare più vicini alla rete sono a lungo i rossoneri in ripartenza. In particolare è bravo Forster al 51’ su Brahim Diaz e al 67’ su Giroud. «Con il nostro spirito, la nostra determinazione e la nostra qualità avremmo potuto anche vincere. Ma l’importante è la qualificazione e il percorso che stiamo facendo in Champions. Tanta roba», commenta il francese. Al 77’ il Tottenham resta in dieci: espulso l’ex atalantino Romero per doppia ammonizione. Il Milan non chiude e viene salvato al 93’ da Maignan, splendido su colpo di testa di Kane. Al 94’ risposta rossonera e palo di Origi.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2023, 00:45

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