Mazzarri interrompe il silenzio: "Non c'erano
i presupposti per il mio esonero all'Inter"

Mazzarri interrompe il silenzio: "Non c'erano i presupposti per il mio esonero all'Inter"
Interrompe il silenzio Walter Mazzarri. E a più di tre mesi dall'esonero dalla panchina dell'Inter racconta la sua verità, definendo ingiusto l'allontanamento: «A mio avviso non c'erano i presupposti per un esonero sportivo. Per quanto riguarda la situazione ambientale, invece, mi sono fatto una mia idea. Ma tutti fanno finta di non sapere. Non dico altro, ci sarà tempo e modo di parlarne in futuro»: spiega al magazine giapponese World Soccer Digest. Il tecnico toscano è convinto delle proprie capacità e competenze, tanto che racconta di aver introdotto la

difesa a tre ed essere stato seguito anche da Conte: «La sua Juve con la difesa a 3 ha vinto due scudetti consecutivi e cambiò modulo proprio per adeguarsi al nostro tipo di gioco». Insomma a Mazzarri serviva solo tempo. Anche gli obiettivi stagionali erano traguardo raggiungibile secondo l'ex allenatore dell'Inter: «L'obiettivo massimo era il terzo posto con conseguente qualificazione in Champions League. E devo dire che se me l'avessero consentito sono certo che tale traguardo non ci sarebbe sfuggito
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Febbraio 2015, 19:00