Lukaku, Marotta risponde: «Può dire quello che vuole, ma nessuno gli ha mancato di rispetto»

L'ad dell'Inter ha parlato del caso dell'estate nerazzurra

Lukaku, Marotta risponde: «Può dire quello che vuole, ma nessuno gli ha mancato di rispetto»

A pochi giorni dalle dichiarazioni di Lukaku, che è tornato sul suo mancato ritorno all'Inter e sulle polemiche che ne sono seguite, è arrivata la risposta di Beppe Marotta. L'ad dell'Inter, dal palco del Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta dello Sport, ha risposto così all'attaccnate della Roma: «Il calcio è uno sport dove il Dio denaro la fa da padrone: Lukaku fa parte di un passato recente, ma io guardo al presente e al futuro. Non so cosa intenda quando dice che se parla lui succede un casino: è liberissimo di parlare».

«Non credo che la panchina di Istanbul abbia pesato sulla sua decisione», ha continuato l'uomo mercato nerazzurro, «accettare l’Inter non dipende da un momento, ma da un rapporto come c’era prima, di fiducia e rispetto.

Noi abbiamo la coscienza a posto, nessuna componente societaria gli ha mancato di rispetto. Il resto è una polemica su cui non vogliamo cadere».

 

Marotta ha anche parlato dei migliaia di fischietti che i tifosi interisti distribuiranno per "accogliere" Lukaku, che tornerà a San Siro da avversario il prossimo 29 ottobre: «Consideriamola una situazione da gestire bene, vivere il presente e concentrare su quello le nostre forze. I tifosi potrebbero viverla come una distrazione in un momento in cui la squadra ha bisogno del loro supporto».


Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Ottobre 2023, 18:07

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