Lazio, è Tudor l'erede di Sarri. Esordio il 30 marzo contro la Juventus

Il patron della Lazio Claudio Lotito ha trovato l'erede di Sarri: sarà Igor Tudor. Accordo trovato ieri sera dopo l'incontro a Villa San Sebastiano con il presidente biancoceleste e con il diesse Fabiani, il tecnico firmerà fino al 2025 con rinnovo automatico fino al 2026 a determinate condizioni facilmente raggiungibili, guadagnerà tre milioni netti a stagione. Domani contro il Frosinone sarà Giovanni Martusciello (che potrebbe essere il vice di Tudor)a guidare la squadra biancoceleste, poi ci sarà l'arrivo dell'ex Marsiglia. Prima dell'incontro, intano, Lotito al Tg1 aveva lanciato la bomba: “L'addio di Sarri è stato inaspettato, un fulmine a ciel sereno. E' stato un po' tradito dai comportamenti di alcune persone, c'è qualcosa di strisciante all'interno del gruppo. Ad oggi la squadra è arbitra di se stesso, non ha più né alibi né possibilità di scaricare su qualcuno le proprie responsabilità”.

Insomma un messaggio chiaro alla squadra che da oggi non avrà più alibi. Intanto ieri è stato ufficializzato l'addio dello staff del Comandante (Ianni, Nenci, Pasqui, Ranzato e Losi) mche dunque alla fine ha deciso di tirarsi fuori prima della gara contro il Frosinone in programma domani. L'unico a restare in sella dunque è Martusciello, una scelta che Sarri non ha affatto gradito e tra i due, nonostante il chiarimento di due giorni fa a cas del tecnico, è calato il gelo.

LA CARRIERA - Dopo aver concluso la carriera da calciatore, Tudor ha cominciato a fare esperienza da tecnico all’Hajduk Spalato. Tudor ha POI allenato il Paok, il Karabukspor, il Galatasary e l’Udinese, dove fa registrare due salvezze e un esonero. Torna alla Juve dove viene nominato vice di Pirlo, per poi ottenere un lusinghiero nono posto al Verona. Nella scorsa stagione ha allenato il Marsiglia, dove ha chiuso al terzo posto.