Lazio, che colpo Milinkovic! In un solo mese
il giovane serbo ha già conquistato tutti

Lazio, che colpo Milinkovic! In un solo mese ​il giovane serbo ha già conquistato tutti

di Enrico Sarzanini
ROMA – In un mese ha conquistato la Lazio e i laziali. Milinkvoci-Savic ha fatto letteralmente impazzire Pioli. Sembrava già destinato a essere il bidone dell'estate, il giovanissimo centrocampista serbo ha impiegato poco a diventare una pedina inamovibile dei biancocelesti.





Il suo percorso non è ancora completato, visti i grandi margini di miglioramento, ma la strada intrapresa è quella giusta. Catapultato in una realtà importante come la serie A, non ha risentito dell'impatto imponendosi grazie alle sue doti fisiche e alla sua duttilità tattica. Superato anche l'esame europeo, con il gol al debutto contro il Dnipro, Milinkovic-Savic si è conquistato sul campo la maglia da titolare. Questo nonostante i 10 milioni di euro spesi in estate per portarlo a Roma, che lo hanno fatto diventare la punta di diamante dell'ultima campagna acquisti.



Una cifra che non è mai pesata al centrocampista: «Se la società ha investito quei soldi vuol dire che rappresentano il mio valore» spiegò ad agosto in risposta ad altre sue presunte dichiarazioni nelle quali sottolineava invece che fossero eccessiva quella cifra per il suo cartellino. Un'estate rovente quella del serbo che a un passo dal trasferimento in viola, penna in mano e contratto sul tavolo scoppiò in lacrime e rifiutò. Non se la sentì di tradire la parola data diversi mesi prima al diesse Tare, una scelta di cui non si è mai pentito: «Andare alla Lazio è stata una grande opportunità – spiegò durante il ritorno da Shanghai -. Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto sia stato importante questo trasferimento. Ricorderò quest'anno per tutta la vita. É successo tutto così in fretta: prima sono diventato campione del mondo (con l'Under 20 serba, ndr), poi sono approdato in un grande club». Ciliegina sulla torta la fresca convocazione della nazionale maggiore: «Non mi aspettavo così presto la chiamata in Nazionale maggiore – ha ammesso -. E' l'apice della mia giovane carriera».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2015, 09:35

© RIPRODUZIONE RISERVATA