Inzaghi ha mezza squadra giù di corda, di Milinkovic la flessione più evidente
di Enrico Sarzanini
Per riprendere il cammino interrotto al derby il tecnico ripartirà dalle certezze che si chiamano Leiva e Luis Alberto. Il loro rendimento va oltre il calo della squadra: il brasiliano con la Fiorentina è stato il migliore per numero di passaggi (50), disimpegni (5), tackle (5) e palle recuperate (15). Condivide il gradino più alto del podio con Luis Alberto, sempre più protagonista: giovedì ha segnato un eurogol contro il Vitesse in Europa, domenica prima ha costretto Sportiello al miracolo con un tiro velenoso a girare, poi ha mandato in gol De Vrij infine a servito a Parolo e Lulic palloni da spingere solo in rete ma che i due si sono divorati.
Il tecnico ripartirà da queste due certezze ma oggi alla ripresa, per analizzare il calo dei biancocelsti che in tre gare hanno ottenuto solo due pareggi ed una sconfitta, dovrà stimolare chi in questo momento sta incidendo meno. Su tutti Milinkovic autore di una gara in chiaroscuro. Lo confermano i numeri: appena un duello aereo vinto su sette, in totale 4 su 20. Come se non bastasse 27 perdite di possesso, 4 controlli errati e 6 tackle subiti, per un totale di 37 possessi palla Lazio bruciati. Il resto lo ha fatto Immobile, rimasto a secco e apparso ancora sotto choc per la debacle azzurra. Le statistiche della stagione riescono comunque a far sperare Inzaghi: in campionato non ha segnato solo quattro volte, mai consecutive. Se rispetterà la statistica, dunque, domenica sera a Marassi contro la Sampdoria tornerà al gol.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Novembre 2017, 23:55
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