Mauri e Felipe Anderson, i gol della Lazio
non passano solo per l'attacco

Mauri e Felipe Anderson, i gol della Lazio ​non passano solo per l'attacco

di Enrico Sarzanini
ROMA – Mauri la conferma, Felipe la sorpresa e la Lazio è tornata a volare. Sorride Pioli che, nonostante la maledizione degli infortuni, è riuscito a tirare fuori i biancocelesti da una crisi che sembrava ormai dietro l'angolo.





Merito in primis dei gol del capitano. Partito per fare la riserva di lusso, pronto a fare spazio al giovane Keita, Mauri si è ritrovato con una maglia da titolare e ben sei gol all'attivo, ad appena uno dal suoi record personale. Contro l'Atalanta è stato uno dei protagonisti: con la sua doppietta ha steso gli orobici, rilanciato le ambizioni Champions della Lazio e si è messo all'inseguimento di Djordjevic (anche lui a quota 6) fra i cannonieri biancocelesti.



Pioli se lo coccola: «Mauri è un giocatore con grande acume tattico – ha spiegato il tecnico a fine gara - è tra i più bravi ad occupare gli spazi liberi e a dare soluzioni ai compagni». Keita, che nel quarto d'ora giocato sabato si è messo in evidenza per qualche buono spunto, probabilmente dovrà ancora attendere per giocare titolare. Mauri invece si gode il magic moment e lo fa parlando dai suoi profili ufficiali di Facebook e Twitter: «Una grande Lazio, 3 punti, doppietta nel mio stadio insieme a voi... what else? (che altro?, ndr)».



Probabilmente una vittoria a San Siro contro l'Inter dell'ex Mancio, come ha spiegato lo stesso Mauri sabato a fine gara: «Sto bene fisicamente, gioco in un ruolo che mi piace, non do punti di riferimento agli avversari e mi trovo spesso sotto porta. Adesso cerchiamo di finire nel migliore dei modi l'anno contro l'Inter». Un Mauri in grande forma, Pioli si gode anche l'ascesa di Felipe Anderson alla sua terza gara di fila da protagonista. Questa volta non ha segnato, ma ha ispirato entrambi i gol di Mauri. «Andiamo ragazzi e forza Lazio», il suo unico commento su Instagram, con una foto che mostra i giocatori festeggiare al primo gol di Mauri, rete che Djordjevic spera di ritrovare domenica a San Siro contro l'Inter.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Dicembre 2014, 10:40

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