Luis Alberto: "Ero il più scarso della serie A, ora sono il migliore"

Luis Alberto: "Ero il più scarso della serie A, ora sono il migliore"

di Enrico Sarzanini
ROMA – Da scomodo esubero, passando per la maglia da titolare nella Lazio fino alla convocazione in Spagna ciliegina sulla torta di un’annata tutta da ricordare: Luis Alberto si gode la sua incredibile ascesa. «Ero il peggiore della serie A, adesso sono il migliore» scherza adesso lo spagnolo in una lunga intervista rilasciata a Marca, che racconta quando è arrivata la svolta: «Vedevo che il tempo passava e che tutto scivolava via poi ho trovato delle persone che mi hanno aiutato. Questo mi ha fatto avere più fiducia in me, ad avere la testa solo per aiutare la mia squadra». Due le persone che lo hanno aiutato: «Soprattutto mia moglie. Ma avevo bisogno di un aiuto in più, e mi sono affidato a Juan Campillo, uno psicologo dello sport. Con lui ho lavorato sull’aspetto mentale, pensando come un vincente». Un processo di maturazione che lo ha fatto radicalmente cambiare: «Ho perso 3-4 anni prima di arrivare a questo livello ma va bene così. Adesso sono molto più maturo ed aiuto anche i più giovani della Lazio. Dico loro di pensare a ciò che abbiamo fatto io e Milinkovic-Savic, che ora è sempre titolare».

In attesa di fare il suo esordio con la Spagna («se succederà metterò la maglia nel mio museo privato» sottolinea orgoglioso) parla della Lazio ed in particolare della passione dei tifosi: «Non me lo aspettavo ma dal primo giorno che sono arrivato mi hanno subito parlato di derby. Non importa nient’altro ma quella partita deve essere vinta. Fra 10 giorni affronteremo la Roma e sono certo che in città già non si parla d’altro». Inevitabile una domanda sulla questione degli adesivi con l’immagine di Anna Frank: «L’episodio è stato molto spiacevole, per il club non è stata una cosa positiva ma noi siamo stati abbastanza isolati da tutto ciò. Né il club, né tanto meno lo staff tecnico ci hanno fatto avvicinare a tutte le polemiche. Penso sia stata la cosa migliore».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Novembre 2017, 23:50

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