Lotito: «Per Milinkovic non bastano 100 milioni»
di Enrico Sarzanini
Resta l’amarezza per la qualificazione in Champions mancata di un soffio all’ultima giornata: «Non amo fare dietrologia, questo è il calcio ma credo che la Lazio abbia dimostrato sul campo ed è stato riconosciuto da tutti che poteva meritare di giocare nell’Europa che conta». Resta invece l’amarezza per la questione De Vrij: «Sapevamo tutti che a fine stagione sarebbe andato via ma abbiamo avuto il coraggio di schierarlo confidando nella sua serietà poi fatalità ha commesso degli errori. Le scelte le abbiamo fatte noi e ce ne assumiamo le responsabilità, ma l’Inter avrebbe dovuto avere più garbo ed evitare di mettere in difficoltà la psicologia del giocatore: se il contratto lo hai da gennaio perché depositarlo a pochi giorni dalla partita? Combatterò sempre questo retaggio».
Nessuna polemica invece sui torti arbitrali subiti dalla squadra biancoceleste nell’ultima stagione: «La Var, così come la gol-line technology, è stata un’iniziativa mia e di Tavecchio ma sappiamo tutti che le idee si muovono con gli uomini che sono fallaci quindi a volte inciampano. Il nostro obiettivo è rendere questo sport sempre più credibile e deve sempre vincere il merito al di là del risultato». Chiusura dedicata ai tifosi: «La cosa più importante è stata quella di aver riportato 70.000 persone allo stadio. La Lazio ha recuperato la sua gente».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Maggio 2018, 08:00
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