Lazio, l'eroe della Supercoppa Murgia chiede spazio: "La panchina non mi spaventa, ma lotterò"

Lazio, l'eroe della Supercoppa Murgia chiede spazio: "La panchina non mi spaventa, ma lotterò"

di Enrico Sarzanini
Prima il gol che ha regalato la Supercoppa alla Lazio poi la convocazione in Nazionale Under 21. Non poteva iniziare meglio la stagione di Alessandro Murgia pronto a diventare un punto fermo dello scacchiere biancoceleste. Tutto merito di Simone Inzaghi che, dopo averlo forgiato nelle giovanili della Lazio, lo ha fatto diventare grande portandolo con se in prima squadra. Per questo il centrocampista non smetterà mai di ringraziarlo. Così, dopo averlo fatto più volte lo scorso campionato, si è ripetuto anche ieri dopo l’amichevole vinta dagli azzurri contro la Slovenia che lo ha visto assoluto protagonista: «Il lavoro della Lazio e del mister su di me come sugli altri giovani, è stato importantissimo. Inzaghi mi ha cresciuto concedendomi questa occasione che mi sono sudato tanto. Lo devo ringraziare, ma preferisco farlo sul campo». E proprio contro la Slovenia è stato uno dei protagonisti cogliendo anche una traversa: «Sì, speravo che quella palla entrasse. L’importante, però, era la prestazione della squadra. Abbiamo dimostrato il nostro valore, ora andiamo avanti e pensiamo a migliorare».

Primo approccio in azzurro per Murgia che si gode il suo momento magico senza facili esaltazioni: «Giocare con questa maglia è sempre una grande emozione, una cosa che ti inorgoglisce, ogni partita per me è diversa, unica come la prima convocazione». Da oggi testa di nuovo alla Lazio con in mente ancora il ricordo di quel gol con cui ha steso la Juve e regalato ai biancocelesti la Supercoppa. «Sembrava di essere dentro un sogno, per me che sono cresciuto con quella maglia fin da bambino. Ci ho messo qualche giorno a realizzare, ma voglio vederlo come un punto di partenza, voglio fare tante altre cose nella mia carriera». Murgia protagonista ma guai a pensare di avere il posto assicurato in squadra: «La concorrenza è stimolante e poi dobbiamo affrontare tre competizioni e ci vuole una rosa importante per centrare l’obiettivo stagionale, ovvero restare nei piani alti della classifica». 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2017, 09:21

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