La Lazio vince la Coppa Italia Primavera.
Il capolavoro delle giovanili di Inzaghi

ROMA - Hanno alzato la Coppa Italia 35 anni dopo l'ultima volta con lo scudetto cucito sul petto. La cantera biancoceleste va che � una meraviglia e, a sentire le parole del diesse Tare, il bello deve ancora arrivare visto che in estate partir� anche l'ambizioso progetto dell'Academy Biancoceleste: �Questo � un programma iniziato quattro anni fa. Possiamo fare il salto di qualit�: punteremo sul bacino di Roma e dell'Italia, poi i giovani che verranno dall'estero dovranno fare la differenza�.



Il sogno è sfornare talenti alla Nesta per capirci, una possibilità che sta sempre più diventando realtà. Keita, punta di diamante della Primavera, da quest'anno è entrano in prima squadra ed è ormai un titolare a tutti gli effetti. L'inizio di una lunga serie di giovani pronti già dalla prossima stagione a fare il grande salto. Lo ha svelato il presidente Lotito, che ha pure ammesso: «Presto Simone Inzaghi ricoprirà incarichi più importanti».



L'ex attaccante biancoceleste, che in quattro mesi sulla panchina della Primavera in 16 gare ha collezionato 14 vittorie e 2 pareggi, si gode il momento, ma resta con i piedi per terra: «La vittoria è merito dei ragazzi, un gruppo splendido. Mi godo questo trofeo e lavoro per rifornire la prima squadra».



Come detto un paio di giocatori dell'attuale Primavera il prossimo anno faranno il grande salto: quasi certamente ci saranno Cataldi, Lombardi, Filippini, Crecco e Tounkara, che domenica scorsa ha già esordito contro la Sampdoria in serie A. Sembrerà strano, ma la Lazio sta costruendo il suo successo con le giovanili, praticamente a costo zero. L'intera Primavera costa quanto la metà dello stipendio di Tin Jedvaj, 18enne difensore giallorosso.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Aprile 2014, 13:46

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