Da gioielli a separati in casa, la Lazio
dirà addio a Felipe Anderson e Candreva

Da gioielli a separati in casa, la Lazio dirà addio a Felipe Anderson e Candreva

di Enrico Sarzanini
ROMA – Senza le ali non si vola. Lo sa bene Pioli costretto in questa travagliata stagione a fare i conti con le deludenti prestazioni di Candreva e Anderson. Protagonisti un anno fa del clamoroso terzo posto in campionato, sono finiti sul banco degli imputati. Per entrambi stesso destino ma due storie diverse.

 I malesseri di Candreva nascono in estate. Galeotta fu quella fascia di capitano consegnata da Pioli a Biglia. Una decisione mal digerita dal centrocampista ed avallata invece dalla maggior parte dei compagni. Una presa di posizione che ha creato fratture interne allo spogliatoio. Un rapporto mai decollato quello con il tecnico, che ha raggiunto i minimi storici: contro l'Hellas Verona in campionato ed in Europa infatti Candreva è rimasto in panchina per scelta tecnica. Rapporto deteriorato con il tecnico ma anche con la società che non ha gradito alcuni atteggiamenti del giocatore, che in più di un'occasione è sceso in campo giocando senza quella convinzione e determinazione che lo scorso anno lo avevano reso un elemento imprescindibile. Sarebbe stato questo il motivo di un duro alterco con il diesse Tare, andato in scena qualche giorno fa a Formello. Come se non bastasse domenica a Frosinone Candreva ha avuto un acceso battibecco con Klose, che non ha gradito il suo egoismo in campo.

Quasi certo l'addio a fine stagione, anche il futuro di Anderson è in bilico. Il brasiliano, a differenza di Candreva, è stimato sia da società che dai compagni, ma non sembra essere in grado di resistere alle pressioni dell'ambiente romano che fino ad oggi ne hanno condizionato il rendimento. «L'ho acquistato per 8 milioni e adesso l'ho venduto per 60 al Manchester United» si sarebbe fatto sfuggire fuori dai microfoni il presidente Lotito a Salerno. Dichiarazioni smentite dalla stessa società che comunque è pronta a cedere di fronte a un'offerta irrinunciabile. Ieri a Formello intanto amichevole contro la Primavera di Inzaghi in vista della gara contro il Galatasaray, ritorno dei sedicesimi di Europa League in programma giovedì all'Olimpico. E' finita 11-1 per i “grandi” con triplette di Matri e Klose, doppiette di Felipe Anderson e Kishna e rete finale di Basta.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Febbraio 2016, 10:01

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