La Lazio ritrova Biglia: l'argentino partirà titolare sabato contro il Napoli
di Enrico Sarzanini
Al San Paolo riabbraccerà l'argentino, che con i 30' di mercoledì ha messo un po' benzina nelle gambe. Un'arma in più per il tecnico, che quest'anno è riuscito dove i suoi predecessori avevano fallito: vincere anche senza Biglia in campo, oggi diventato una freccia in più nel suo arco. L'argentino è ancora insostituibile nel suo ruolo, Inzaghi ha provato diverse soluzioni (Parolo e Cataldi), ma i risultati sono stati deludenti. Nonostante tutto, la Lazio ha continuato a macinare punti: otto per la precisione, contro i sette ottenuti con l'argentino. Numeri che, paragonati con l'ultima deludente stagione, suonano come un trionfo per Inzaghi. Con Biglia in campo la Lazio ha ottenuto 50 punti, (14 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte tra campionato, Coppa Italia Supercoppa ed Europa League), con una media di 1.38, che quando è mancato è scesa ad 1.3 (20 punti con 5 vittorie, 5 sconfitte e 5 pareggi).
Inzaghi ha fatto il suo, adesso toccherà alla Lazio chiudere il cerchio con il rinnovo sul contratto che scade nel 2018. Le dichiarazioni polemiche del suo agente, che mercoledì sera ha ringraziato via Twitter i medici argentini per la guarigione del centrocampista, non fanno presagire nulla di buono. «Ci vedremo a dicembre» ha spiegato il giocatore a fine gara. Il presidente Lotito metterà sul tavolo la sua offerta: quadriennale a 2,5 milioni di euro più 500mila di bonus. Prendere o lasciare, altrimenti la Lazio lo cederà e andrà a caccia di un sostituto. Tutto merito di Simone Inzaghi bravo a dimostrare che anche senza Biglia, i biancocelesti possono ambire a grandi traguardi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Novembre 2016, 08:57
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