La Lazio blinda Inzaghi e Biglia, probabili adii per De Vrij e Keita
di Enrico Sarzanini
Tutto merito di Inzaghi, bravo in questi mesi a rendere ogni giocatore utile ma non indispensabile e a valorizzare diversi prodotti del vivaio biancoceleste. Gongola il presidente Lotito che per la Lazio del futuro partirà proprio da lui. In scadenza a giugno e con un rinnovo garantito in caso di qualificazione in Europa, a blindare il tecnico è l’ottimo rapporto proprio con il patron biancoceleste che alla cena di Natale si era già espresso sulla questione con un secco «non ci sono problemi». Simone alla Lazio si sente a casa ed è pronto a firmare un contratto di 2 anni con opzione per il terzo: per lui ingaggio raddoppiato (circa 1 milione di euro), bonus esclusi. E con il tecnico ci saranno sicuramente Murgia e Lombardi, che esplosi in questa stagione si legheranno alla Lazio fino al 2022. Rinnovo da annunciare, per questioni di bilancio, sia per Biglia (scadenza 2018) che per Strakosha (a giugno sarebbe libero). L’argentino ha deciso di sposare il progetto Lazio ed ha trovato l’accordo a 2,7 milioni di euro, che possono diventare 3 con i bonus, record per la gestione Lotito. Il portiere albanese deve tutto al diesse Tare che nel 2013 lo portò a Roma.
Le uniche “spine” si chiamano Keita e De Vrij, entrambi in scadenza 2018. La Lazio proverà a trattenerli altrimenti li cederà per fare cassa e reinvestire i soldi. Lo spagnolo (ieri sera volato a Barcellona per festeggiare il suo compleanno) è valutato 25 milioni di euro, mentre su De Vrij ci sono gli occhi di mezza Europa, Inter compresa, ma l’unico club disposto ad avvicinarsi ai 50 milioni chiesti da Lotito è il Manchester United.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2017, 08:46
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