Kovacic: "Inter, voglio diventare
leader e portarti in Europa"
di Alessio Agnelli
Ma l'obiettivo dichiarato di Mateo Kovacic, 20 anni il prossimo 6 maggio e talento da vendere, è di consacrarsi top player in nerazzurro, come «Zanetti, che ha tanta esperienza, o Cambiasso, che fa benissimo la fase difensiva. Io cerco di guardare ed imparare da tutti - ha proseguito il nazionale croato, ai microfoni di Sky -, anche da Diego e Rodrigo, che fanno sempre gol, perché sono giovane e devo crescere ancora molto». A Genova, dopo 2 mesi di anonimato (ultima dall'inizio il 2 febbraio allo Juventus Stadium, «una gara che ho rivisto tante volte, perché non ho fatto bene la fase difensiva»), è tornato a brillare, superando «l'arrabbiatura positiva» per le tante panchine e candidandosi come titolare in mediana per il rush finale.
«Speriamo - ha sottolineato Kovacic -, domenica ho giocato dall' inizio contro la Samp e ho fatto benino, ora devo continuare così, lavorando su tutto. Che cosa mi manca? Un po' di furbizia e più attenzione nella fase difensiva, oltre alla conclusione, su cui mi sto allenando, e al gol, che non arriva mai...». Ma le potenzialità ci sono e lo sa anche Mazzarri, con cui “«parlo sempre, sia quando gioco meno che quando gioco di più. Il mister sa che con la palla sono bravo - ha concluso il croato -, ma che ho bisogno di capire come muovermi senza. Che cosa mi dice? Di stare tranquillo e di continuare ad allenarmi. Io voglio solo giocare, stare bene e fare del mio meglio per l'Inter». A cominciare dalle prossime 5 partite e per il futuro (da contratto fino al 2017). In vista della trasferta di sabato a Parma, sempre in dubbio, invece, Jonathan, a parte anche nella seduta di ieri.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Aprile 2014, 10:18
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