Koulibaly dopo i cori razzisti durante Inter-Napoli: «Fiero di essere francese, senegalese, napoletano, uomo». Sala: «Quei buu una vergogna, mi scuso a nome di Milano»

Koulibaly e i cori razzisti: «Fiero di essere francese, senegalese, napoletano, uomo». Sala: «Quei buu una vergogna, mi scuso a nome di Milano»
«Mi dispiace la sconfitta e soprattutto per aver lasciato i miei fratelli! Però sono orgoglioso del colore della mia pelle, di essere francese, di essere senegalese, napoletano: uomo». Sono le parole di Kalidou Koulibaly pubblicate sul suo profilo Twitter al termine della partita contro l'Inter durante la quale è stato bersagliato di ululati razzisti.

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 «Quei buu a Koulibaly sono stati una vergogna.
Un atto vergognoso nei confronti di un atleta serio come lui, che porta con fierezza il colore della sua pelle. E anche, pur in misura minore, nei confronti di tante persone che vanno allo stadio per tifare e per stare con gli amici»: il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ieri era a San Siro a vedere Inter Napoli, lo ha scritto in un post su Facebook in cui ha chiesto scusa al giocatore anche a nome della città.

 
 
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che si è scusato pubblicamente a nome della città con il giocatore del Napoli Koulibaly per i cori razzisti di ieri sera durante Inter-napoli, lancia anche una proposta dal forte valore simbolico e chiede all'Inter che, in occasione della prossima partita contro l'Empoli, «la fascia di capitano sia data a Asamoah». «Non mi piace, per mia natura, pensare a cosa devono fare gli altri per risolvere i problemi della società in cui viviamo - ha spiegato il primo cittadino di Milano. Preferisco sempre partire da cosa devo fare io. E in questo caso farò una cosa molto semplice. Continuerò ad andare a vedere l'Inter, ma ai primi buu farò un piccolo gesto, mi alzerò e me ne andrò. Lo farò per me, consapevole del fatto che a chi ulula contro un atleta nero non fregherà niente di me. Ma lo farò»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Dicembre 2018, 16:25

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