Non c’è pace in casa Juventus, dopo lo choc a caldo per i sei dirigenti indagati dalla Procura di Torino (falso in bilancio e false fatturazioni) per le presunte plusvalenze fittizie, i tifosi si chiedono se ci saranno conseguenze pratiche, multe o penalizzazioni in classifica. Al momento giustizia sportiva e ordinaria si stanno muovendo in parallelo, per i reati contestati di falso in bilancio dipenderà dalla gravità delle violazioni, una volta accertate.
Mentre è decisamente più complesso l’altro filone, quello che riguarda le plusvalenze, mancando un parametro oggettivo per definire il valore esatto di un giocatore, considerando anche i numerosi parametri che influiscono sulla valutazione stessa.
Il rischio è di multa o diffida in caso di “informazioni mendaci…” o “comportamenti atti a eludere la normativa federale…”, mentre si prefigurano punti di penalizzazione in classifica (fino all’esclusione) soltanto nel caso in cui venga dimostrata la finalità ad ottenere l’iscrizione a una competizione (il campionato) cui la società non avrebbe potuto essere ammessa. Tra i precedenti: Milan e Inter nel 2008 per i bilanci del 2004, assolte entrambe perché “il fatto non costituisce reato” e il Chievo nel 2018, con penalizzazione di 3 punti in classifica per violazione ed elusione delle norme di prudenza e correttezza contabile.
Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Novembre 2021, 11:25
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