Juve, Marchisio chiede scusa ma
la Rai attacca: "Inopportuno, va punito"

Juve, Marchisio chiede scusa ma la Rai attacca: "Inopportuno, va punito"

di Timothy Ormezzano
TORINO - Non bastavano tre gol al passivo, unico precedente nell’era-Allegri la finale di Champions contro il Barcellona. Il giorno dopo Inter-Juve di Coppa Italia, fa notizia anche l’autogol di Marchisio, protagonista di un’entrata a gamba tesa su Twitter proprio durante il derby d’Italia. «Ammonizione Zaza. Dicono che ha scalciato. Telecronaca fatta da un non vedente!», ha scritto il poco principesco Marchisio dal divano di casa, bacchettando il telecronista Cerqueti e scatenando uno tsunami di reazioni e l’indignazione di Rai Sport.

In testa il direttore uscente Carlo Paris: «Per frasi molto meno offensive, ho fermato dei miei colleghi giornalisti. Quello di Marchisio è proprio uno scivolone. E, tra l’altro, una cosa decisamente non bella nei confronti dei non vedenti». 
Per l’Usigrai «la vicenda e le offese non possono essere liquidate come una “caduta di stile”, ci auguriamo che vengano presi provvedimenti». L’essere una colonna della Nazionale è ovviamente vista come un’aggravante. 

Il centrocampista per una volta ha giocato in difesa: «Sono sorpreso che un mio commento sia stato definito come una delegittimazione del lavoro altrui. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio giudizio su una partita». Marchisio ha quindi corretto il tiro sui non vedenti: «Infelice e sbagliato è stato invece il mio scivolone, ancorché scherzoso. Per questo mi scuso: la concitazione del momento ha preso il sopravvento su di me».

Tutt’altro tipo di cinguettio quello ormai rituale di Max Allegri, come sta diventando rituale il suo sospiro di sollievo: «Un #fiuuu con i brividi: si doveva fare di più, ma abbiamo centrato l’obiettivo. Imparare a soffrire serve per crescere!», ha twittato il tecnico, che oggi ritroverà in gruppo proprio il recuperato Marchisio, oltre a Mandzukic ed Evra: tutti arruolati per domenica in casa dell’Atalanta, quando la Juve dovrà evitare certi errori di sottovalutazione dell’avversario e tornare se stessa. «Analizziamo bene le nostre difficoltà - ha detto Barzagli a caldo, nella pancia del “Meazza -, non possiamo permetterci altre prove di questo tipo. Abbiamo rischiato un contraccolpo psicologico. Che serva da lezione a tutti». 

Specialmente a Rugani, la cui prova-horror ha reso più comprensibili certe esclusioni di Allegri. «Daniele ha fatto anche molte cose buone, e le partite difficili aiutano a crescere», ha concluso Barzagli in versione difensore... d’ufficio. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Marzo 2016, 09:05

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