Italia, contro il Liechtenstein serve la goleada: ecco perché

Italia, contro il Liechtenstein serve la goleada: ecco perché

di Marco Zorzo
Dimenticata la Costa Azzurra e le tre reti rifilate l'altra sera a Nizza all'Uruguay (va ricordato: orfano di Suarez, Cavani e Godin), utilissime per risalire dal 12° posto nell'attuale ranking Fifa, l'ItalVentura è rientrata a Coverciano, per preparare la sfida al Liechtenstein, valida per le qualificazioni al Mondiale in Russia, in programma domenica a Udine. Marchisio ha salutato la comitiva azzurra, rientrando direttamente a Torino, dopo l'infortunio rimediato nel primo tempo della contesa contro la Celeste. Nulla di grave, intendiamoci. Si tratta di un risentimento all'adduttore destro. Il Principino è certo di rientrare in gruppo con la Juve quando suonerà la campana del ritiro.

Al suo posto il ct Ventura ha chiamato l'interista Gagliardini, che ha lasciato il ritiro dell'Under 21 a Roma e si è aggregato con la Nazionale maggiore, sostenendo, nel pomeriggio di ieri, l'allenamento in quel di Coverciano. Al Friuli (fischio d'inizio alle 20,45, arbitra lo scozzese Clancy) la sfida (non impossibile) al Liechtenstein, reduce dall'1-1 in trasferta contro la Finlandia. Ventura confermerà, naturalmente il 4-2-4 di Nizza. Con l'inserimento di Gagliardini al posto di Marchisio, mentre in porta tornerà Buffon, con Donnarumma che si accomoderà in panchina.
Detto che i tre punti sono scontati, il problema è che bisognerebbe fare tanti gol, per la famosa differenza reti con la Spagna. Azzurri e Furie Rosse al comando con 13 punti, ma iberici avanti grazie alle differenza reti (+17 a +9). E questo, onestamente, è il vero problema, visto che l'Italia con le goleade non ha mai avuto un feeling particolare. Staremo a vedrere. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2017, 10:29

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