Inter su Pastore e Criscito: il primo lo vuole Sabatini, il secondo Spalletti
di Alessio Agnelli
In casa Inter sarebbero questi, infatti, i nomi nuovi (e di ritorno) per rinforzare centrocampo e difesa. Ai microfoni di Premium Sport, Mimmo Criscito è stato chiaro: «Ho ancora un anno di contratto con lo Zenit, ma la mia volontà è di tornare in Italia - ha sottolineato l'ex Genoa -. Mio figlio inizia la prima elementare, quindi per noi è molto importante rientrare». Anche perchè la priorità di Criscito è l'Inter di Spalletti, che ci sta facendo un pensierino per duttilità (può giocare da terzino sinistro o da centrale in una difesa a 3) ed esperienza (31 anni a dicembre). La condicio sine qua non è però il prestito per un anno (fino alla scadenza del contratto di Criscito con i russi), visto che il primo obiettivo per l'out difensivo di sinistra rimane il brasiliano Dalbert del Nizza, sui 15 milioni di valutazione. Entro il week end il summit decisivo con i francesi: possibile chiusura a 12 milioni cash, più 3 di bonus.
Molto più alto, invece, il prezzo fissato dal Psg per Javier Pastore. E sull'ordine dei 40 milioni di euro secondo il quotidiano transalpino L'Equipe. Il trequartista argentino, in scadenza di contratto nel 2019, avrebbe espresso al neo ds del Psg Antero Henrique la ferma intenzione di cambiar aria, con l'Inter come destinazione gradita. Quindi, non solo Lucas Moura (costo 40 milioni , con Suning pronta a spingersi non oltre i 25/30), Krychowiak e Di Maria nei discorsi di lunedì con il club di Parigi, ma anche El Flaco sponsorizzato da Sabatini e apprezzato da Spalletti. In difesa, sempre viva la pista Rudiger, che rimane in pole per il settore centrali. Nel ruolo, monitorato anche Acerbi come 2° innesto. A centrocampo, seguiti altri 3 ex giocatori di Spalletti: Nainggolan, Strootman e la new entry Paredes.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Giugno 2017, 09:18
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