Inter, per Lautaro un euroflop tira l'altro. Quasi 16 mesi senza gol in Champions

Inter, per Lautaro un euroflop tira l'altro. Quasi 16 mesi senza gol in Champions

di Alessio Agnelli

Lautaro, settimo euro-flop di fila in stagione e un'astinenza di quasi 16 mesi in Champions League. Un dato allarmante, tenuto conto dei prodromi da potenziale top scorer internazionale lanciati in un 2019-20 (6 presenze e 5 gol in Champions, 5 e 2 in Europa League) da incorniciare oltreconfine.
Ma, da due stagioni a questa parte, è questo il (triste) ruolino di marcia di Lautaro Martinez nell'Europa che conta: 13 gettoni in totale, 12 dall'inizio, fra l'ultimo anno di Conte e il primo di Inzaghi e una sola rete all'attivo, il 3 novembre del 2020, a Valdebabas, contro il Real Madrid, a conferma di un'euro-involuzione ormai acclarata, e certificata dai numeri. Le statistiche dicono 10 gettoni (3 nel 2020-21 con Conte) da allora in Champions League e tutti da titolare, per la fiducia incondizionata dell'ex ct e dell'ex Lazio. Ma, per il 24enne di Bahia Blanca, altrettante scene mute, sette consecutive con Simone Inzaghi, l'ultima mercoledì sera contro il Liverpool di Klopp, colpito solo a salve (una conclusione a lato di un metro in 70 minuti) nell'ottavo d'andata del Meazza, prima dell'ennesimo cambio con Sanchez per apatia in zona gol.
Se ci aggiungiamo, poi, l'astinenza degli ultimi 2 mesi di campionato (6 gare all'asciutto dal 22 dicembre, ultima rete il 19 a Salerno), dopo i fuochi d'artificio (11 gol in 19 partite) del girone d'andata, il quadro è completo e indicativo del momento no di Lautaro, pressato dal Nino (4 reti tra A e coppe negli ultimi 2 mesi) nelle gerarchie e, da voci di corridoio, tentato da nuove avventure già in estate. Con il Sassuolo (domenica, alle 18, diretta tv Dazn, arbitro Fourneau) l'argentino cederà, infatti, posto e titolarità al cileno per preventivato turnover, ma in futuro chissà
La costante in attacco si chiama invece Edin Dzeko, «dispiaciuto per lo 0-2 con il Liverpool - ha chiosato a Mediaset Infinity -. Avremmo sicuramente meritato di più, con un gol nostro sarebbe andata in un'altra direzione. Ma ora testa al campionato». Da Vidal una dichiarazione di guerra per il ritorno dell'8 marzo ad Anfield Road: «Daremo la vita per ottenere una vittoria, abbiamo perso la prima battaglia, ma mancano ancora 90 minuti».
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Febbraio 2022, 08:22

© RIPRODUZIONE RISERVATA