L'Inter delude ancora, ma Thohir conferma
Mazzarri: "Con noi anche l'anno prossimo"
di Massimo Sarti
Un faccia a faccia collettivo a poche ore di distanza dal deludente 2-2 di sabato sera a San Siro con il Bologna, che ha chiuso per l'Inter un filotto di quattro partite sulla carta favorevoli (di cui tre in casa) dalle quali non era impossibile aspettarsi 12 punti per volare verso un posto in Europa League. In realtà sono arrivati appena tre pareggi, e il ritorno in campo internazionale per i nerazzurri è ancora in sospeso.
Le parole di Thohir non legano il futuro di Mazzarri ai risultati in queste ultime sei gare di campionato: al tecnico livornese e alla sua squadra toccherà comunque centrare l'Europa League. Perché un flop rallenterebbe il rilancio della società che ha in mente il magnate indonesiano. Thohir ha negato che il vertice si sia tenuto in seguito al mancato successo sui felsinei: «Era già in programma prima del mio arrivo. Ne avremo un altro a fine aprile e uno a metà maggio: sono importanti per preparare la prossima stagione. Il mercato? Prenderemo giocatori che avranno la nostra stessa visione delle cose». Testa però subito alle ultime partite: «Saranno emozionanti e dure. Vedremo i risultati. Il rigore di Milito? Ho già detto in passato su altri argomenti che non so se ridere o piangere e mi devo ripetere».
Con la vittoria della Fiorentina ha ripreso 5 punti di vantaggio sull'Inter. Il quarto posto si riallontana. Con Cambiasso e compagni che dovranno ora affrontare un calendario: Dalla trasferta di domenica prossima a Genova con la Sampdoria, allenata da quel Sinisa Mihajlovic non certo indifferente ad un possibile ruolo di successore di Mazzarri. Poi il Parma, il match di San Siro con il Napoli (prima del quale Thohir rientrerà in Italia), il derby con il Milan ed Inter-Lazio. Prima della chiusura a Verona contro il Chievo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Aprile 2014, 10:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA
