Inter bunker d'Europa, senza paura in casa dell'Atletico. Il doppio ex Godin: «Tifo per Simeone»

Inter bunker d'Europa, senza paura in casa dell'Atletico. Il doppio ex Godin: «Tifo per Simeone»

di Alessio Agnelli
Inter, bunker d'Europa: contro l'Atletico con la difesa meno battuta del continente. Conoscendo Simone Inzaghi e la grande attitudine offensiva di Lautaro e compagni (secondo attacco nei primi 5 campionati europei con 70 gol in 28 turni di A, dopo il Bayern a quota 73 ma solo grazie agli 8 gol rifilati sabato al Mainz), i nerazzurri del piacentino non si limiteranno di certo a difendersi, nella sfida di domani sera al Civitas Metropolitano contro i Colchoneros di Simeone. Dalla loro avranno però anche i numeri di un reparto arretrato a tenuta stagna oltre che senza rivali nel Vecchio Continente, per chiudere la via della porta a Griezmann e compagni e strappare il pass per i quarti di finale di Champions.
Contro l'Atletico si ripartirà dall'1-0 del 20 febbraio scorso al Meazza. E da una difesa che ha concesso solo 18 reti in 35 gare, tra campionato e Champions, alle avversarie di turno.
Impressionante la statistica di serie A: 13 reti al passivo in 28 giornate (0,46 a partita) e per un doppio primo posto in Italia e in Europa (secondo è il Leverkusen con 16 e 2 partite in meno, terzo il Real con 18 gol subiti), e ben 18 clean sheet (17 con Sommer, 1 con Audero tra i pali).
Ma anche il dato oltreconfine è di tutto rispetto e altrettanto confortante: 5 reti subite in 7 incontri (0,71 di media), 3 solo nella trasferta di Lisbona affrontata con le seconde linee, e la porta tenuta inviolata in 4 gare su 7, tra fase a gironi e ottavo d'andata. Quindi una sorta di assicurazione sulla vita in Champions, per la Banda Inzaghi, anche in vista della corrida di domani al Metropolitano. «Lo stadio sarà una pentola a pressione - assicura il doppio ex Godin al Mundo Deportivo -. Io spero che passi l'Atletico, ma la vedo incasinata. L'Inter è una grande squadra, con grande solidità e i migliori numeri difensivi d'Europa». E, per l'occasione, pure col terzetto titolare (Pavard-Acerbi-Bastoni) a protezione di Sommer. L'unico dubbio di formazione di Inzaghi a centrocampo, sull'out di destra, con Darmian (in vantaggio) e Dumfries a contendersi una maglia. Certi di un posto Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco, come Thuram e capitan Lautaro (al rientro) in attacco.
Fuori causa, invece, Arnautovic e Carlos Augusto. Per l'austriaco "risentimento al bicipite femorale" e possibile ritorno dopo la sosta per le nazionali contro l'Empoli (1 aprile). Per il brasiliano solo "un'elongazione al soleo del polpaccio destro" e chance di recupero già questa domenica contro il Napoli.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Marzo 2024, 08:16

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