Infortuni e Coppa d'Africa a gennaio, la Juve torna sul mercato

Infortuni e Coppa d'Africa a gennaio, la Juve torna sul mercato

di Timothy Ormezzano
Non basta l’emergenza-infortuni. Tra gennaio e febbraio la Juve dovrà fare i conti con quella Coppa d’Africa che le “scipperà” Benatia, Asamoah e Lemina. Allegri ha due soluzioni interne per puntellare la difesa, alle prese con il lungo ko di Barzagli e i continui acciacchi di Chiellini: adattare un esterno al ruolo di centrale (Lichtsteiner, Evra e Dani Alves hanno già giocato nella linea a tre) oppure, più probabile, passare alla retroguardia a quattro, vista la grande abbondanza di terzini.

Marotta sta comunque sondando la strada che porta al nazionale svedese 22enne Lindelöf, il difensore del Benfica spiato dagli 007 bianconeri domenica scorsa, in occasione del “derby” contro il Porto. Ma a gennaio la Juve avrà soprattutto bisogno di un centrocampista. Il primo nome resta quello di Witsel, bianconero in pectore, sempre che lo Zenit non decida nuovamente di blindarlo: «I russi sono in lotta per il campionato – così il noto agente Andrea D’Amico - e cercheranno di tenere Witsel fino a giugno, a costo di perderlo poi a zero euro».

Praticamente sfumati Matuidi e N’Zonzi, prossimi a rinnovare con Psg e Siviglia, e con il giovane uruguaiano Bentancur (Boca) che non si aggregherà prima dell’estate, le alternative più vicine sono altri due francesi: il 22enne Tolisso (Lione) e il 27enne Schneiderlin (United). Ieri Allegri ha comunque teleosservato Witsel, impegnato con il suo Belgio in un’amichevole in casa dell’Olanda. Tutt’altro clima nel “derby” che il tecnico spierà stanotte, quello tra l’Argentina di Higuain e il Brasile di Cuadrado, con supersfida in salsa blaugrana tra Messi e Neymar.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Novembre 2016, 09:30

© RIPRODUZIONE RISERVATA