Secondo quanto riporta il New York Times, sarebbe Valcke ad aver autorizzato il pagamento dei fondi sul conto di Jack Warner, l'ex capo dell'associazione per il nord e il centro America. La presunta tangente sarebbe stata pagata per assicurarsi i voti per designare il Sud Africa a ospitare i Mondiali del 2010. La Fifa intanto sospende tre suoi manager, fra i quali Enrique Sanz, uno degli uomini al centro dell'indagine americana.
L'autorizzazione del pagamento è un punto centrale dell'indagine delle autorità americane e porta sempre di più vicino a Sepp Blatter, il presidente della Fifa. Valcke è infatti il numero due dell'organizzazione e al momento non è stato accusato formalmente di alcuna mancanza.
Valcke nega con il New York Times il suo coinvolgimento, precisando di non aver autorizzato alcun pagamento e di non aver avuto il potere di farlo.
L'indagine sulle tangenti è legata ai Mondiali del 2010. E vede al centro Warner, l'ex vice presidente della Fifa, che avrebbe ricevuto inizialmente un'offerta da 1 milione di dollari dal Marocco nel 2004. Il Marocco era una delle rivali del Sud Africa per ospitare i Mondiali del 2010. Warner è stato arrestato la scorsa settimana dalle autorità americane. Valcke dal canto suo non è estraneo a controversie. La più recente risale alla decisione della Fifa di assegnare al Qatar i Mondiali del 2022. Nel maggio 2011, Warner ha pubblicato un'email di Valcke, in cui quest'ultimo sosteneva che il Qatar avesse «comprato» la Coppa del Mondo. Valcke si è poi difeso dicendo di essere stato male interpretato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Giugno 2015, 15:06