L'Inter è già in forma campionato:
2-0 alla Roma nella Guinness Cup -Foto
Sfortuna a parte, la squadra di Garcia ha fatto un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni, 'ruminandò gioco con poco costrutto e costruendo poche azioni pericolose. Ininfluente il contributo da parte di Iturbe, un acquisto da cui si aspetta molto e che invece si è limitato a qualche scatto e a qualche recupero in fase difensiva. Si vede che è in ritardo di preparazione, quindi il tempo gioca a suo favore. Una grossa occasione la Roma l'ha comunque avuta, ed è stata clamorosa, per l'errore di Destro a inizio ripresa. L'attaccante, ex di turno, ha sbagliato sotto porta fallendo, di testa, la più facile delle conclusioni dopo un assist di Florenzi: il pallone è finito fuori. Non altrettanto sprecona è stata l'Inter, passata in vantaggio al 46' pt, con Vidic che, dopo aver ben 'tagliato' sul primo palo, è intervenuto sotto misura, di testa, deviando in porta la punizione calciata da Dodò, uno dei migliori in campo assieme a Kuzmanovic.
Il raddoppio al 24' st quando, dopo un'azione di Kovacic, Nagatomo ha raccolto un cross di D'Ambrosio smorzato da Astori, e ha battuto Skorupski da due passi. La consueta girandola di cambi (in campo si è visto anche Totti) ha svuotato di significato il match, e da ricordare c'è stato solo un tiro di Sanabria parato da Carrizo, ultimo atto di un match sul quale ora i due tecnici avranno modo di riflettere. Intanto, nonostante il Ko, Rudi Garcia trae le prime indicazioni positive: «per me quando un attaccante ha occasioni è un segnale più positivo che negativo - spiega il tecnico -. Abbiamo lavorato sul piano fisico e davanti alla porta i miei devono trovare la giusta precisione. Questo è casuale, non sono preoccupato»
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Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Agosto 2014, 22:33