Ghana, la leggenda Malik Jabir: “Il nostro calcio
fa schifo perché pensiamo troppo al sesso”

Ghana, la leggenda Malik Jabir: “Il nostro calcio fa schifo perché pensiamo troppo al sesso”

di Enrico Chillè
Per tutti i ghanesi appassionati di calcio Malik Jabir è una leggenda. Fu la stella dell'Asante Kotoko, il club più importante del paese, e giocò anche due olimpiadi con la nazionale del suo paese. Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera di allenatore e dopo aver guidato alcune squadre di club fu ct della nazionale del Burkina Faso e di tutte le selezioni giovanili ghanesi.

Il 'grande vecchio' (compirà 72 anni a dicembre) del calcio ghanese ha spiegato in un'intervista, riportata anche da Marca e dal Sun, perché negli ultimi anni le squadre di club e la nazionale hanno deluso sistematicamente le aspettative. E non ha dubbi nell'individuare le principali cause: «Il nostro calcio fa schifo perché pensiamo troppo al sesso. In Ghana abbiamo donne bellissime che non vogliono mai lasciare soli i nostri calciatori, ma poi si concede troppo tempo ed energia al sesso, a discapito del riposo necessario per rendere al massimo in campo».
 


«Non dico che bisognerebbe vietare il sesso, ma c'è un tempo per tutto. Alla vigilia di partite importanti è bene dormire e conservare tutte le energie» - ha spiegato Malik Jabir - «Un altro aspetto drammatico è la professionalità: i giocatori oggi non si allenano come dovrebbero e seguono un'alimentazione inadatta a degli atleti. Quando giocavo io, negli anni '70, si facevano tutti i giorni doppie sedute da due ore ciascuna. E chi saltava l'allenamento veniva cacciato dalla squadra. Oggi invece abbiamo giovani pigri, a cui non abbiamo saputo mostrate modelli di condotta adeguati».
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Ottobre 2016, 13:04

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