Fagioli, primo incontro contro la ludopatia: «Giocare mi manca. Racconto la mia esperienza perché altri non ci passino»

Fagioli, primo incontro contro la ludopatia: «Giocare mi manca. Racconto la mia esperienza perché altri non ci passino»

di Redazione web

Nicolò Fagioli ha cominciato il suo percorso contro la ludopatia. Il centrocampista della Juventus, finito nell'inchiesta scommesse della Procura di Torino e squalificato per 12 mesi di cui 5 di percorso riabilitavo per superare la dipendenza, si è presentato intorno alle 18 nella sede dell'Ordine degli psicologi del Piemonte, a Torino. Il ventiduenne centrocampista bianconero è stato accompagnato da alcuni componenti del suo entourage e del club bianconero, ma non ha fatto dichiarazioni.

Le sue parole

«Sto molto bene e il primo incontro è stato molto positivo: è logico che mi manchi giocare con i miei compagni, ma sono molto contento per come stanno giocando»: così il centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli, ai giornalisti presenti all'uscita dall'Ordine degli Psicologi del Piemonte al termine del suo primo incontro nel percorso per combattere la ludopatia. «Devo ancora parlare con la Figc ma penso che molti di questi incontri si svolgeranno in Piemonte - ha aggiunto il bianconero, dopo quasi due ore di colloquio - e racconto la mia esperienza affinché gli altri non ci passino»


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2024, 20:55

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