Dal rinnovo certo alle strigliate del club: Dybala e la Juve a un passo dalla rottura

Dal rinnovo certo alle strigliate del club: Dybala e la Juve a un passo dalla rottura

di Timothy Ormezzano

Non sono (ancora?) volati gli stracci, no. Ma si comincia ad avvertire una certa puzza di bruciato intorno a Dybala. Qualcosa non quadra. A ottobre la Juventus aveva raggiunto l'accordo con l'argentino: rinnovo fino al 2026 con aumento dell'ingaggio fino a 8 milioni più 2 di bonus. Mancavano solo la firma e l'annuncio. Poi il brusco stop, con il congelamento delle pratiche imposto dai bianconeri. Questione di priorità, ribadite dall'ad Arrivabene. Che ha strigliato pubblicamente la Joya, reduce da una stagione e mezza sotto standard: «Voglio vedere carattere e grinta. Chi porta il 10 nella Juve deve rendersi conto del peso che ha questo numero per noi». Se Dybala a Roma aveva risposto alle sollecitazioni dirigenziali con un grande gol, mercoledì in Supercoppa contro l'Inter è entrato in campo al 74' con le gomme sgonfie: come se l'ennesima strigliata avesse avuto l'effetto opposto. Le prossime settimane saranno cruciali.

A febbraio l'agente Antun tornerà a Torino per provare a chiudere la telenovela del rinnovo. Secondo i media argentini la separazione è molto probabile: il Diez, arrabbiato con la Signora, starebbe meditando l'addio. L'entourage dell'attaccante disinnesca l'allarme, smentendo queste voci. Ma filtra comunque una certa preoccupazione: se la Juve impugnerà l'accordo per ridiscuterlo, ritoccando al ribasso lo stipendio, le parti potrebbero separarsi. E Dybala sarebbe libero di accasarsi altrove a parametro zero. Non sono volati gli stracci, no, ma la puzza di bruciato sta attirando alcuni club che odorano il grande colpo a costo zero. Domani allo Stadium contro l'Udinese la Joya tornerà a guidare l'attacco dal primo minuto. Allegri farà diversi cambi soprattutto in difesa, dove si rivedranno diversi big assenti in Supercoppa come Szczesny, Cuadrado, De Ligt e forse Bonucci.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Gennaio 2022, 08:50

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