Albertini spinge il Milan: «In Champions contro il Tottenham può farcela»

Intervista a Demetrio Albertini tra calcio e padel

Albertini spinge il Milan: «In Champions contro il Tottenham può farcela»

di Luca Uccello

«Il Padel è diventata una passione incredibile. Un modo per trascorrere del tempo insieme». E per questo basta fare un passo al Centro Lorenteggio 1947 per vedere qualche leggenda del calcio giocare, divertirsi insieme. Il centro con 8 campi è di Demetrio Albertini pronto ora anche a inaugurare, tra qualche mese, un nuovo centro a City Life. C’è il Padel (c’è la possibilità di giocare il Ghost Padel: «È affascinante giocare al buio: le uniche cose visibili sono le linee del campo, la pallina e le maglie dei giocatori»).


Dalla pallina al pallone, al Milan, il suo primo amore. Demetrio ha sempre fatto il tifo per Sandro Tonali. Ora fa il tifo anche per Charles De Ketelaere?
«Lo conosciamo ancora poco. Non abbiamo ancora visto che tipo di giocatore può essere per il Milan. Sicuramente è un giocatore che va aspettato perché è stato un investimento importante del Milan ed è giovane. Come è successo per Sandro, anche lui deve capire che giocare con la maglia del Milan è una grande opportunità, non un punto di arrivo».
Cosa c’è che non va, secondo lei?
«Mi sembra un giocatore un po’ timido. Io spero che si scrolli questa timidezza che ha addosso e possa finalmente dimostrare le sue doti».
La pressione di San Siro c’entra qualcosa?
«Se vuoi essere un grande giocatore, a San Siro devi giocarci».
Sicuramente davanti alla porta non è stato fortunatissimo…
«Una rete ti aiuta sempre. Può darti fiducia, può darti maggior consapevolezza. Però oggettivamente a lui non si chiede di segnare ma di far segnare».
Si è preoccupato a vedere il Milan non riuscire più a vincere?
«Sinceramente sì. Ho visto un Milan in difficoltà, non la solita squadra. Un Milan che non riusciva a reagire. Poi ho anche visto il Milan con il Tottenham. Ho visto una squadra nuovamente viva…».
A San Siro si è rivisto il Milan, non forse il vero Tottenham. Che gara sarà a Londra?
«Sarà una gara molto complicata, perché le squadre inglesi in casa sanno essere più pericolose. Un 2-0 forse avrebbe dato maggior sicurezza. Bisognerà vedere come la preparerà Antonio Conte. Perché a San Siro non si è visto il vero Tottenham».
Come vede la corsa a un posto in Champions League?
«È più difficile di quello che possa sembrare, perché ci sono diverse squadre che possono rientrare in questa corsa. Napoli e Inter sono dentro. E poi ci sono due posti».
La Juve può rientrare?
«La Juve non muore mai.

E prima della penalizzazione era seconda…» .


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2023, 06:50

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