Dal mercato al rinnovo, Perisic si lega all'Inter con un ingaggio faraonico
di Alessio Agnelli
A tessere le trame della trattativa, necessaria dopo i 6 milioni garantiti dallo United all'ex Wolfsburg, Piero Ausilio e l'agente di Perisic, Fali Ramadani, che avrebbe detto sì ai 5 milioni complessivi (sui 4,5/4,7 la quota fissa) messi sul piatto da Suning per il prolungamento dell'esterno croato in nerazzurro fino al 30 giugno del 2021. Rispetto al precedente contratto (scadenza 2020), quasi due milioni netti l'anno (dai 3 mln attuali) in più per Ivan Perisic, che, nell'attesa, non perde occasione di valerli tutti. Dal precampionato, gestito da grande professionista a dispetto delle voci, alle prime due gare di serie A da primo attore, con un gol (alla Fiorentina) e tre assist (2 a Icardi e 1 a Vecino) alla causa.
Anche grazie a Luciano Spalletti, che lo ha convinto a restare, il nazionale croato sta dimostrando coi fatti la sua voglia di Inter e nell'anticipo di domenica (kick off ore 12.30) con la Spal sarà uno dei punti fermi del toscano in attacco. A completare il quartetto offensivo, capitan Icardi, che ha beneficiato di un giorno di riposo (come Vecino) al rientro dal Sud America e si aggregherà ai compagni da oggi, Candreva sull'out di destra e Joao Mario (in vantaggio su Brozovic, in gruppo solo da ieri) sulla trequarti. In mezzo al campo Borja Valero, in cabina di regia, e Gagliardini, in vantaggio su Vecino, ad interdire. Dietro, infine, una novità e tre conferme. Al posto di Nagatomo, reduce da 180 minuti con il Giappone, il neo-acquisto Dallbert, alla prima assoluta da titolare nell'Inter e al Meazza (finora solo 34' contro la Roma all'Olimpico) sulla corsia di sinistra. A destra D'Ambrosio, al centro della difesa Skriniar e Miranda, abile e arruolabile.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Settembre 2017, 10:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA