Coronavirus, Parma-Spal si gioca. Spadafora: «Figc valuti stop». La serie A è in bilico

Coronavirus, Parma-Spal si gioca. Spadafora: «Figc valuti stop». La serie A è in bilico
Clamoroso al Tardini: nel pieno del riscaldamento prima di Parma-Spal, la gara viene sospesa e i giocatori vengono rimandati tutti negli spogliatoi. In piena emergenza Coronavirus, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha deciso di bloccare tutto in attesa di prendere una decisione sull'eventuale sospensione dell'intero campionato di Serie A. Al momento, però, la gara dovrebbe svolgersi regolarmente alle 13.45.

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La gara è stata rinviata più volte, proprio nel momento in cui le squadre si preparavano ad entrare in campo prima del calcio d'inizio. Va ricordato che, come per tutte le partite di Serie A, il match avrebbe dovuto disputarsi a porte chiuse. La partita, originariamente prevista per le 12.30, è stata rinviata prima alle 13, poi alle 13.15 e infine alle 13.45. Quando è stato dato il calcio d'inizio.

«Condivido le dichiarazioni di Damiano Tommasi, Presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, e mi unisco alla sua richiesta. Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri, dei tecnici, dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso» - si legge in una nota del ministro - «Altre federazioni hanno saggiamente optato per uno stop per i prossimi giorni.
Credo sia dovere del presidente della Figc, Gravina, un supplemento di riflessione, senza attendere il primo caso di contagio, prima di assumersi questa gravosa responsabilità. Del resto, ancora prima che la situazione diventasse così drammatica per il Paese, la Lega di Serie A e Sky si erano già rifiutate di concedere a migliaia di italiani, costretti loro malgrado a restare a casa, di poter vedere in chiaro le partite, nascondendosi dietro presunte difficoltà normative che con l'autentica disponibilità di tutti si sarebbero potute ampiamente superare
».

Figc convoca consiglio federale straordinario. «Vista la richiesta del Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, sentito il Presidente del Coni Giovanni Malagò e preso atto della volontà del Consiglio della Lega di Serie A, titolata ad organizzare il campionato, di seguire le prescrizioni inserite nel DPCM sull'emergenza Covid19 e quindi di volere disputare le gare in programma a porte chiuse, il Presidente della Figc Gabriele Gravina ha convocato un Consiglio Federale straordinario per martedì 10 marzo». Lo comunica la Figc.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2020, 14:22

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