Tegola sulla Juve per la finale di Champions:
Chiellini infortunato, col Barça non ci sarà
di Timothy Ormezzano
Assenza pesante, in parte compensata dal recupero-lampo di Barzagli: scarsa condizione atletica, grande esperienza. Niente BBC. Toccherà dunque alla BBB (Buffon-Bonucci-Barzagli) limitare il tridente Messi-Suarez-Neymar, 120 gol stagionali, 17 in più di quanti ne hanno segnati tutti i bianconeri tra campionato e coppe. Sulla carta non c'è (quasi) partita: la Juve non vince la Champions da 19 lunghi anni, il Barcellona insegue il quarto successo negli ultimi 9. «Neymar è sicuro di vincere? Lo era anche l'allenatore dell'Ajax Van Gaal nel 1996... - ricorda l'ex Ravanelli -. La Juve è attrezzata per il triplete, però dovrà essere perfetta: guai a lasciare il pallino ai blaugrana».
Da Berlino 2006 a Berlino 2015. Saranno in tre i reduci della finale azzurra mondiale: Buffon, Barzagli e Pirlo. E quella di domani dovrebbe essere l’ultima recita in bianconero del 36enne centrocampista, vicinissimo ai New York City Fc. Intanto a centrocampo, in attesa di Khedira, il cui agente è a Berlino, la Juve segue Nainggolan, Witsel e la new-entry Kondogbia, valutato 30 milioni dal Monaco: «Geoffrey piace a Inter, Juve, City e Real - conferma l'agente Jonathan Benbaron -. Una partenza in estate? Nel calcio tutto è possibile».
Ma quella bianconera sarebbe soltanto un'azione di disturbo nei confronti dei nerazzurri, infastiditi anche sul fronte per Benatia. Su Tevez, infine, si registra l'interesse di Psg e Atletico Madrid, ma l’Apache non sembra (più) intenzionato a lasciare la Juve.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Giugno 2015, 08:08
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