Carlo Ancelotti ct del Brasile dal 2024, ora è ufficiale. Da Vinicius a Neymar, scoppia l'entusiasmo: «È un vincente»

L'attuale allenatore del Real Madrid passerà al Brasile al termine della prossima stagione

Carlo Ancelotti ct del Brasile dal 2024, ora è ufficiale. Da Vinicius a Neymar, scoppia l'entusiasmo: «È un vincente»

di Redazione web

Ora è ufficiale: Carlo Ancelotti sarà il ct del Brasile a partire dal 2024. Il tecnico emiliano rispetterà il suo contratto con il Real Madrid che guiderà nella prossima stagione al termine della quale si siederà sulla panchina della Seleçao che guiderà nella prossima Coppa America in programma dal 20 giugno al 14 luglio negli Stati Uniti.

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Ancelotti ct del Brasile

L'ex allenatore di Milan, Chelsea, Psg e Bayern e attuale mister del Real Madrid sarà il quarto straniero ad allenare il Brasile, sessant'anni dopo l'argentino Filipo Nunez, che aveva guidato la Seleçao per una sola partita nel 1965. Ad annunciare l'accordo è stato il presidente della Federcalcio verdeoro, Ednaldo Rodrigues. Ancelotti sarà ct almeno fino ai Mondiali in programma nel 2026 tra Canada, Messico e Stati Uniti. La panchina del Brasile, in attesa dell'arrivo di Ancelotti, è stata affidata ad interim a Fernando Diniz. 

Le reazioni entusiaste, da Ronaldinho a Vinicius

L'entusiasmo è pressoché unanime, tra i calciatori brasiliani ancora in attività e non, per l'annuncio di Carlo Ancelotti alla guida della 'Selecao' dal 2024. «È un ottimo allenatore, un grande amico, e credo che porterà molto, perché ha una grande esperienza», ha commentato Ronaldinho Gaúcho, allenato dal 64enne italiano quando era ancora al Milan.

«Ancelotti ha vinto tutto. Quindi, ci insegnerà sicuramente molto», ha sottolineato a sua volta Neymar. Gli fanno eco Rodrygo, Vini Jr ed Eder Militão, sotto la responsabilità di Ancelotti al Real Madrid. «Dove arriva, vince», ha elogiato Rodrygo. «Può portare il suo successo anche in nazionale. Sappiamo che la nazionale deve vincere sempre».

Anche Richarlison non vede l'ora di riaverlo come tecnico.

Il numero 9 della nazionale verdeoro ha affermato di essere diventato un «fenomeno» nelle mani di Ancelotti quando ha guidato l'Everton, in Inghilterra. «Lì all'Everton mi ha aiutato molto, ho iniziato a segnare senza sosta. Sono diventato suo amico», ha detto. «Mi ha portato a casa, mi sentivo già suo figlio», ha aggiunto 'Pombo'.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Luglio 2023, 12:18

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