Caliendo: «Un Mondiale senza Italia è come un’auto a tre ruote. Messi & CR7? Il loro futuro è negli Usa»

Caliendo: «Un Mondiale senza Italia è come un’auto a tre ruote. Messi & CR7? Il loro futuro è negli Usa»

di Fabrizio Ponciroli

Antonio Caliendo è stato uno dei più grandi procuratori degli anni Novanta e inizio Duemila. Nella sua scuderia campioni del calibro di Carlos Dunga, David Trezeguet, Maicon, Salvatore Schillaci, Daniel Passarella e Roby Baggio. Oggi si occupa dell’organizzazione del Golden Foot (il prossimo 21 dicembre l’edizione 2022).
Che ne pensa del Mondiale? Chi l’ha impressionata maggiormente?
«Mi è piaciuta la Spagna ma, al momento, la squadra migliore mi pare la Francia. Sono rimasto deluso dalla Germania che mi sembra avere poca qualità».
Quanto pesa non vedere gli Azzurri?
«Innanzitutto penso che l’Italia ci sarebbe dovuta essere. Senza di noi, sembra un’auto con tre ruote. Noi dovremmo esserci sempre al Mondiale, siamo troppo importanti nella storia del calcio».
Serie A in pausa. Favorito il Napoli per vincere lo scudetto?
«Spalletti ha sempre fatto piuttosto bene nella prima fase del campionato. Adesso arriva il dificile, anche se ha un vantaggio consistente. Comunque, credo che il Napoli possa farcela. Quest’anno, proprio grazie alla pausa per il Mondiale, avrà modo di fare una seconda preparazione che potrebbe giovare molto al Napoli».
E le avversarie dirette del Napoli?
«Credo che molto dipenderà da come torneranno i giocatori impegnati al Mondiale. Avrà più chances di far bene chi avrà i nazionali prima. Non sarà facile dopo il Mondiale per nessuno».
A gennaio rivedremo in campo Ibrahimovic con il Milan: può ancora fare la differenza?
«Certamente. Lui può fare benissimo sia in campo che fuori. Ha tutto per diventare un campionissimo anche in tv. È già completo, sa fare tutto e lo fa benissimo. Non avrà problemi quando smetterà di giocare. Grande personaggio, non ci sono dubbi. Ha una maturità nello spettacolo incredibile».
Chi non vuole smettere è Cristiano Ronaldo. Lo rivedremo in Italia, forse al Milan?
«No, non tornerà in Italia. Il Milan ha fatto scelte diverse, come potrebbe inserirlo? Penso che il futuro di Cristiano Ronaldo sia già stato deciso. Giocherà negli Stati Uniti e, presto, sarà raggiunto anche da Messi. Insieme si sfideranno nuovamente, questa volta in MLS. Sono destinati a sfidarsi ancora negli Usa».
Il prossimo 21 dicembre edizione numero 20 del “suo” Golden Foot… 
«Orgoglioso del premio ma sono passati anche 20 anni.

A differenza del Pallone d’Oro, dove Cristiano Ronaldo e Messi se lo sono spartiti a lungo, noi abbiamo un vincitore diverso ogni anno. Quest’anno sarà speciale».


Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Dicembre 2022, 18:43

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