Calhanoglu è pronto, il nuovo Milan di Montella è già (quasi) al completo

Calhanoglu è pronto, il nuovo Milan di Montella è già (quasi) al completo

di Luca Uccello
Fassone e Mirabelli sono stati di parola. Il Milan avrebbe dovuto avere la squadra quasi al completo all'inizio del raduno, anticipato causa preliminare di Europa League, per dare la possibilità a Montella di lavorare fin dall'inizio con la nuova rosa. Ecco, reparto per reparto, l'analisi del mercato rossonero fin qui.

PORTIERE. Il rinnovo di Gianluigi Donnarumma doveva essere il biglietto da visita della nuova gestione cinese. Così potrebbe ancora essere ma dopo qualche curva pericolosa, dopo un autogol e una clamorosa rimonta se Raiola alla fine dovesse accettare il contratto di Casa Milan. Niente Real Madrid? Reina e Meret, dopo Neto e Szczesny, sono in pre-allarme. Di certo senza Gigio la porta del Milan non sarebbe più così sicura.

DIFESA. Era uno dei reparti più bisognosi di restyling e così è stato: dall'arrivo di Conti (c'è stato un altro rinvio tra l'Atalanta e l'agente di Pessina ma l'affare non è in discussione) a Ricardo Rodriguez passando per Musacchio e non cedendo al momento Abate, Antonelli e nemmeno Zapata. In uscita certamente Paletta, Rodrigo Ely e De Sciglio anche se la Juve sembra aver rallentato l'operazione forse per le richieste rossonere.

CENTROCAMPO. Mancava la qualità prima e manca anche ora. C'è poco da fare. Montolivo non basta e Bonaventura è proiettato a stare più avanti. Frank Kessie è tanta quantità, ma in mezzo al campo serve ancora qualcosa. Lontano Lucas Biglia, persa la strada per Badelj rimane in piedi la pista Grzegorz Krychowiak. Basterà?

ATTACCO. Regna l'abbondanza, almeno fino a quando Mirabelli non riuscirà a cedere Niang, Lapadula e Bacca che a dire il vero non hanno grandi offerte, anzi. Per il resto è arrivata la riserva' Borini e un attaccante come André Silva che dovrà dimostrare in Italia i numeri fatti col Porto. Cosa non semplice. Per chiudere il mercato serve un attaccante. Il nome sembra quello di Kalinic ma Belotti rimane fino al 31 agosto il grande sogno rossonero. Attenzione al sacrificio di Suso...
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Luglio 2017, 09:05

© RIPRODUZIONE RISERVATA