Inter, i gol mondiali di Alvarez e Guarin per
monetizzare. Biabiany torna in nerazzurro?

Inter, i gol mondiali di Alvarez e Guarin per ​monetizzare. Biabiany torna in nerazzurro?

di Massimo Sarti
MILANO - Se il buongiorno si vede dal mattino, il Mondiale di Fredy Guarin e Ricky Alvarez potr essere molto positivo. E se sar effettivamente cos, il mercato dell'Inter potrebbe beneficiarne. Perch il centrocampista colombiano e il fantasista argentino sono tra i principali nomi caldi in ottica autofinanziamento, ovvero cessioni preziose per monetizzare e dare la caccia agli obiettivi del direttore sportivo Piero Ausilio e del tecnico Walter Mazzarri.





Il Guaro si è messo in evidenza con una botta tremenda da 30 metri nel 3-0 in amichevole della Colombia alla Giordania, in un match disputato a Buenos Aires nello stadio del San Lorenzo, la squadra del cuore di papa Francesco. Il nerazzurro è stato a dire il vero aiutato dal goffissimo tentativo di parata del portiere avversario Shatnawi, ma è apparso in generale assai brillante con la maglia dei cafeteros. Non così è stato Guarin nella seconda parte della stagione interista, che lo ha visto rinnovare sino al 2017, ma anche essere poco utilizzato da Mazzarri. Il colombiano sembra ora tornato nel mirino della Juventus, dopo la telenovela di gennaio ed in mancato scambio con Vucinic. L'Inter al momento sarebbe disposta a trattare sulla base di 18 milioni di euro o con Claudio Marchisio come contropartita tecnica.



Il Mondiale potrebbe ulteriormente innalzare le quotazioni di Guarin, così come quelle di Ricky Alvarez. Che, intanto, ha aperto le marcature nel 2-0 dell'Argentina sulla Slovenia con una gran discesa e un sinistro radente a battere l'ex nerazzurro Belec. Nella ripresa Alvarez ha dato poi il cambio a Messi, autore del raddoppio per la selezione albiceleste. Per Ricky Maravilla l'ipotesi di rinnovo sino al 2018 che era emersa qualche settimana fa ancora non ha trovato l'ufficialità. Alvarez sarebbe sul taccuino di Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen ed Atletico Madrid. Cui il Brasile potrebbe dare concretezza.



MERCATO IN ENTRATA, TORNA BIABIANY? (di Alessio Agnelli) A volte ritornano: special guest Jonathan Ludovic Biabiany. Perso Tom Ince, che ha preferito all'Inter di Thohir e del padre Paul il paradiso calcistico della Premier (piace a Everton, Tottenham e Newcastle), la società di corso Vittorio Emanuele ha rimesso gli occhi sul 26enne francese, cresciuto nelle giovanili nerazzurre (dal 2004 al 2007, fattore non trascurabile per le liste Uefa) e transitato in prima squadra, senza troppe fortune (solo 21 gettoni e 1 gol, nella finale del Mondiale per Club contro il Mazembe), nell'anno post Triplete, prima della cessione a titolo definitivo a gennaio, nell'ambito dell'operazione-Pazzini con la Samp.

Per passare al 4-3-3 Mazzarri cerca, infatti, un esterno offensivo veloce e abile nell'uno contro uno e il mirino è puntato proprio su Biabiany, Speedy Gonzales con il vizio del gol (21 in 140 presenze) nelle ultime 3 stagioni a Parma e al primo posto nella lista della spesa di Ausilio dopo il rifiuto di Ince. La metà di Belfodil, il cartellino di Schelotto e un conguaglio cash di 1/2 milioni la proposta dell'Inter ai Ducali, che dovranno però risolvere a proprio favore la questione-comproprietà con la Samp (attualmente Biabiany è a metà tra blucerchiati e Parma, che ne ha acquisito il 50% nel 2011 per 3,5 mln) entro il 20 giugno. L'alternativa al transalpino, il granata Alessio Cerci, anche se di difficile attuazione per il recente addio di Immobile al Toro e per i costi dell'operazione, sui 20 milioni. In mediana occhi puntati sugli svizzeri Behrami e Xhaka («Milano? Bella città, anche per fare shopping…», ha chiosato il centrocampista del Gladbach) e sul francese Yann M'Vila del Rubin Kazan (15 mln di valutazione). Per la mancina difensiva, Insua dell'Atletico Madrid e Gabriel Silva dell'Udinese.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Giugno 2014, 10:15

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