C'era una volta Alex Ferguson, poco sir nell'occasione, che nel ventre dell'Old Trafford, lo spogliatoio del Manchester, per la rabbia scagliò uno scarpino contro la milionaria arcata sopraccigliare di David Beckham. Ci fosse stato un fonometro avrebbe stabilito il record inglese di pressione sonora percepita. C'era poi il Trap che urlava "Strunz" e c'erano, scendendo di categoria, le epiche sfuriate di Eziolino Capuano ma anche, risalendo verso il paradiso del calcio, come in una pubblicità della Nike, i giocatori del Real che nello spogliatoio stemperavano la tensione a ritmo bailado palleggiando di testa con il piccolo figlio fenomeno di Marcelo (attenzione: senza mai far cadere la palla per terra).
Lo spogliatoio è e resta la sacrestia del campo.
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Aprile 2024, 20:41
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