Olimpiadi, svolta per organizzazione:
ok a gare in città diverse. Ora Roma spera

Olimpiadi, svolta per organizzazione: ok a gare in città diverse. Ora Roma spera
MONTECARLO - Via libera alle competizioni olimpiche in città diverse rispetto alla sede ufficiale dei Giochi e semaforo verde per la programmazione di gare a cinque cerchi anche in un'altra nazione differente da quella 'principale'. Il Comitato olimpico internazionale (Cio) vara la svolta nel processo di assegnazione delle Olimpiadi. A Montecarlo, il voto unanime dei 94 membri presenti all'assemblea approva il nuovo sistema di candidature che dovrebbe ridurre i costi per le città interessate ad ospitare l'evento e che dovrebbe garantire maggiore flessibilità all'iter.



La prima della 40 raccomandazioni all'ordine del giorno infatti prevede, al terzo punto, che il Cio «consenta, per i Giochi olimpici, l'organizzazione di competizioni preliminari al di fuori della città

ospitante o, in casi eccezionali, al di fuori della nazione ospitante, in particolare per motivi di sostenibilità». Secondo il quarto punto, il Cio «consente per le Olimpiadi, l'organizzazione di interi sport o discipline al di fuori della città organizzatrice o, in casi eccezionali, fuori dalla nazione ospitante espressamente per motivi geografici e di sostenibilità».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Dicembre 2014, 21:21