Il sindacalista Armstrong: Dopo la pandemia il ciclismo dovrà tornare nelle mani dei corridori»

Il sindacalista Armstrong: «Dopo la pandemia il ciclismo dovrà tornare nelle mani dei corridori»

di Marco Lobasso
Lance Armstrong sceglie i giorni terribili della pandemia da coronavirus per conquistare spazio sulle cronache dei giornali internazionali. Da uno dei suoi profili social l'x campione americano lancia un messaggio da vero e proprio sindacalista ai suoi ex colleghi, i ciclisti professionisti. Belle parole, certo, se non fossero che arrivano da un pulpito molto particolare e davvero poco credibile, dopo l'incredibile storia e dei suoi 7 Tour vinti e poi persi per doping conclamato.
«Per lo sport del ciclismo professionistico, per tutti voi ciclisti seduti a casa senza sapere se otterrete la busta paga il mese prossimo, non sono sicuro che la vostra squadra sopravviverà a questo: ora è l'occasione per prendere in mano la situazione». In una diretta Instagram per promuovere il suo podcast «The Move», Armstrong ha esortato così i corridori professionisti a mettere mano alla situazione e gestire in prima persona i problemi causati dallo stop all'attività a causa della pandemia.
Armstrong in particolare ritiene che sia giunto il momento per il
gruppo professionale di unificare e proteggere i propri interessi.
«Ora è l'occasione per voi di ripristinare le priorità, di sedervi al
tavolo, di riprendere il potere. Se non cogliete l'occasione al
momento, potresti non avere mai un'altra possibilità per farlo. Quindi pensateci - ha aggiunto il vincitore di 7 Tour de France, poi squalificato per doping -. Parlate tra di voi. Parlate con il gruppo nel suo insieme e unitevi. Cogliete l'occasione per riprendere questo potere. Siete gli attori della commedia, e senza gli attori la commedia non continua».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Aprile 2020, 18:11
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