Telescoppio - Amendola, debutto alla
regia e ritorno alla vera identità
di Fabio Maccheroni
Bruno Vespa ha messo in piedi un’intervista che ha ricordato nome e cognome di un attore che (colpa della tv) era diventato Giulio Cesaroni. Amendola, bravissimo a raccontarsi, ha tenuto banco con i ricordi di una famiglia che al cinema ha dato tanto grazie a un «mestiere» nel quale l’Italia ha pochi rivali: il doppiaggio.
Partendo dai genitori, Ferruccio Amendola e Rita Savagnone, voci di decine di star anche italiane (Sofia Loren, per esempio), ha spiegato il ruolo del doppiatore: spesso doppiamente attore. Ha anche accompagnato Vespa in una prova di doppiaggio (Il massacro di Fort Apache) e, fra tanti aneddoti e qualche passaggio sulla «sua» Roma, anche la «promozione», è scivolata via leggera.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Marzo 2014, 09:49
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