Riviera da stasera in prima tv: sesso, intrighi e misteri in Costa Azzurra con Julia Stiles

Riviera da stasera in prima tv: sesso, intrighi e misteri in Costa Azzurra con Julia Stiles

di Donatella Aragozzini
I soldi non danno la felicità. Ne sa qualcosa Georgina (Julia Stiles), la protagonista della serie tv Riviera, in onda da stasera alle 21.15 in prima tv assoluta su Sky Atlantic HD e Sky On Demand: fresca sposa del milionario Constantine Clios (Anthony LaPaglia), quando il marito perde la vita nell'esplosione del proprio yacht scopre che dietro il patrimonio e lo stile di vita di quell'uomo si celavano affari sporchi, violenze, bugie e omicidi, trovandosi costretta a fare di tutto per salvare se stessa, la propria famiglia e il patrimonio, visto che la prima moglie del miliardario, Irina (Lena Olin), trama nell'ombra per tornare ad essere la matriarca del clan dei Clios, usando per i suoi scopi i figli Adam (Iwan Rheon), Christos (Dimitri Leonidas) e Adriana (Roxane Duran). Al centro delle vicende anche Robert Carver (interpretato da Adrian Lester, che ha diretto anche due dei 10 episodi), un vecchio conoscente di Georgina che si è fatto un nome nel mondo della ricettazione di opere d'arte rubate, e Jakob Negrescu (Igal Naor), l'ex capo della sicurezza di Constantine. 

Produzione originale Sky, creata dal premio Oscar Neil Jordan (La moglie del soldato) da un'idea dello storico manager degli U2 Paul McGuinnes, che la tv di Murdoch trasmette in 5 paesi Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania e Austria per una platea complessiva di 21 milioni di utenti, Riviera mescola dramma familiare e crime, offrendo un ritratto nerissimo e insieme sfavillante del jet set della Costa Azzurra, a base di scandali, sesso, segreti e inganni. 

«Perché anche in tempo di crisi si può empatizzare con questi ultraricchi? Perché la loro è solo una bolla di perfezione apparente - ha spiegato Roxane Duran presentando la serie - appena la bolla scoppia, si vede cosa c'è dentro. Ed è qualcosa di disgustoso, repellente. È gente che paga le conseguenze delle proprie scelte: nella loro sfortuna i soldi c'entrano fino a un certo punto. Non tutti gli ultraricchi sono come loro. Per fortuna».

I primi due episodi sono stati diretti da Phillip Kadelbach, il regista di Anna Winter - In nome della giustizia, e portano la firma di John Banville, vincitore del Booker Prize con il romanzo The sea, che ha collaborato alla sceneggiatura.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Luglio 2017, 08:48
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