Reazione a Catena, telespettatori furiosi: «Non vogliono farli vincere». Le risposte dei 'Gessetti' fanno esplodere il caso

Su Twitter i fan della trasmissione si sono scagliati contro gli autori del quiz show

Video

di Redazione web

Reazione a Catena è nuovamente nel vortice delle polemiche dei telespettatori. Il popolare quiz show di Rai Uno condotto da Marco Liorni ha generato qualche perplessità per la puntata andata in onda oggi 29 giugno. Protagonista è stato il trio formato dai fiorentini Edoardo, Lorenzo e Riccardo, i "Gessetti".

I tre ragazzi hanno raggiunto lo slot finale de L’ultima Catena con un bottino di 99mila euro. Peccato che alla fine del blocco il denaro è sceso fino a 6.188 euro per le soluzioni non trovate. Proprio su queste domande e risposte, però, il pubblico ha manifestato i propri dubbi. Vediamo insieme perché. 

Ascolti Tv 21 giugno 2023, Reazione a Catena al 25,5% e 3 milioni di spettatori

L'Eredità, Flavio Insinna saluta commosso i telespettatori: addio al programma di Rai 1, al suo posto Pino Insegno

Reazione a Catena: è polemica

La parola da trovare, con iniziale "B" era tra i termini "Imboccare" e "Ciuccio".

Per i tre fiorentini, la risposta era "Bambino", ma per la produzione "Bebè". Subito dopo, un'altro incastro ha infastidito i fan della trasmissione. "Ciuccio" e "Bue" con una parola che inziava con la lettera "A", nel mezzo: per i giovani era "Asino" per la redazione "Asinello". 

Immancabili i tweet in merito, tra cui commenti relativi al fatto che si trattasse di un tranello per far cascare il trio ed evitare che intascasse la somma iniziale.

«Non è giusto, le risposte sono esatte anche se non perfettamente combacianti con quelle proposte dagli autori», si legge tra i commenti sul social. E, ancora: «Autori cattivelli, questo è un tranello per farli perdere». 

Non è la prima volta che accade che i telespettatori si pongono dalla parte dei giocatori del programma che, palesemente individuano le parole per il senso, ma non nella forma prescelta dagli autori. Per alcuni è solo casualità, ma in tanti sostengono che sia fatto volontariamente per dimezzare il montepremi, in modo tale da trovare parole simili tra di loro che possano essere sostituite in base alle necessità.

Gli autori accoglieranno mai le polemiche del pubblico, divenendo più clementi nella scelta delle risposte?


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Giugno 2023, 15:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA