Pupo, ospite a “Domenica In” senza filtri. Un'intervista forte quella del cantante rilasciata a Mara Venier in cui si parla di bilanci di vita. «Se dovessi fare un bilancio della mia esistenza, posso dire che è ultra-positivo, a prescindere da ciò che potessi prevedere».
Pupo a Domenica In, le dipendenze
Una vita in corsa con il piede sempre sull'acceleratore quella di Pupo. «Non pensavo di arrivare vivo a questa età. Avevo fatto progetti diversi, quindi la gestione della mia carriera e delle mie risorse economiche era fatta in virtù di una aspettativa di vita fino a 53-54 anni». Una vita fatta di alti e bassi, dove i down sono stati scritti da forti dipendenze: il gioco d’azzardo, primo tra tutti: «Ebbene, io sono l’esempio che si può uscire da quel tunnel con fatica, con dolore, con tanto aiuto da parte delle persone che ti vogliono bene e ti stimano».
Il tentato suicidio
Il gioco d'azzardo per Pupo è stata una dipendenza presa dal padre Fiorello, che giocava anche lui.
Poi su quella strada passò un Tir che provocò uno spostamento d'aria, che fù la salvezza di Pupo. «Mi destò dal torpore e dall’oblio in cui ero caduto. Mi risvegliai e dissi: “Ma cosa sto facendo?”. Risalii in macchina, tornai a casa e nel settembre dello stesso anno mi chiamò Gianni Boncompagni per farmi condurre Domenica In con la Fenech proprio in questi studi e da lì ripartì la mia vita».
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 15:35
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