Enrico Brignano: «Sono dalla parte di chi combatte per la pagnotta. Merita più attenzione di un influencer»

L'attore ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica

Enrico Brignano: «Sono dalla parte di chi combatte per la pagnotta. Merita più attenzione di un influencer»

di Dajana Mrruku

Enrico Brignano ha voluto dire la sua sull'argomento molto caldo di questi giorni, l'importanza degli influencer nella società moderna. Il comico, durante una lunga intervista a Repubblica ha parlato della situazione attuale del Paese e della sua famiglia, dopo il matrimonio con Flora Canto: «Negli ultimi anni sono diventato papà di due bambini, Nicolò di due anni e Martina di sette che parla come un vulcano. Sono diventato grande, ho superato gli -anta, ma il pubblico ti vuole eterno». 

Enrico ha voluto far chiarezza anche su un punto molto importante per lui: il rispetto per chi «combatte per la pagnotta», che dovrebbe avere la stessa, se non di più, considerazione e importanza di tanti influencer. Agli occhi del pubblico questa è sembrata una vera e propria frecciatina a Chiara Ferragni (senza nominarla), che in questo momento è in silenzio social, a causa delle ultime vicende sulla multa per i pandoro Balocco e gli attacchi della Premier Giorgia Meloni

Andiamo a leggere che cosa ha detto. 

Le parole di Enrico Brignano

«Personalmente io riservo il ‘tu’ a chi ha la forza di combattere per la pagnotta, a chi non vede il salario minimo, e non capisco perché la gente a livello di cose umili, eppure riconosciuta come necessaria, che spende il suo tempo in lotte impari, in lavori per me più importanti di quelli velleitari, gente che si prende cura di bagni e autogrill, e di dure fatiche notturne, da guardie giurate o da ambulanzieri, o lavatori di auto, debbano avere meno fortuna e attenzione degli influencer», ha detto Enrico Brignano, sottolineando che l'importanza e l'attenzione debbano essere rivolte alle persone comuni e non agli influencer. 

Altre persone hanno colto una velata critica anche alla Premier Giorgia Meloni che, sul palco di Atreju, ha voluto parlare di influencer («Gli infuencer non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari»), invece di affrontare le difficoltà del Paese. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Dicembre 2023, 10:48
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