Alessio Boni interpreta George Floyd negli ultimi attimi di vita, ma il video divide: «È terribile»

Alessio Boni interpreta George Floyd negli ultimi attimi di vita, ma il video divide: «È terribile»

di Silvia Natella
Alessio Boni nel ruolo insolito di George Floyd. Sta facendo discutere il monologo in cui il popolare attore interpreta l'uomo che con la sua morte ha scosso l'America e l'opinione pubblica internazionale. Floyd è stato ucciso da un poliziotto a Minneapolis e le circostanze del suo arresto hanno fatto gridare ancora una volta al razzismo. Nel video pubblicato con chiaro intento provocatorio, Alessio Boni finge di essere lui e di non riuscire a respirare.

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Il monologo che mira a mettere in scena gli ultimi istanti di vita di Floyd è così cruda che ha attirato molte critiche negative. Fan e addetti ai lavori hanno giudicato la performance "di cattivo gusto". Boni rantola, supplica l'agente che gli tiene il ginocchio sul collo fino a ucciderlo e si mostra in primo piano con la voce rotta.
Nessuno aveva provato a fare una cosa simile in Italia, sebbene molti personaggi dello spettacolo di casa nostra si siano schierati al fianco dei colleghi americani contro la politica razzista degli Stati Uniti e a favore del movimento che inneggia allo slogan "black lives matter".



La reinterpretazione ha suscitato molti commenti, dall'apprezzamento di chi ringrazia Boni per questa idea a chi la considera inopportuna e frutto di egocentrismo. «Sono stata di nuovo male nel rivedere quella scena orribile, insopportabile, inaccettabile da un essere umano, se così può essere ancora definito dopo il cruento omicidio di cui si è reso autore», scrive un'utente nei commenti di Facebook. «Ci sono molti modi meno esibizionisti e compiaciuti per onorare la morte di Floyd», commenta un altro. E poi ancora: «Terribile solo a sentirlo simulato, ma nella realtà solo crudeltà».


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Giugno 2020, 15:23
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