Alessandro Greco: «Se volevi far contenta la Carrà dovevi dirle che era una grande giocatrice di carte e una brava cuoca»

Il ricordo del conduttore del Meraviglioso Modugno Show

Alessandro Greco: «Se volevi far contenta la Carrà dovevi dirle che era una grande giocatrice di carte e una brava cuoca»

di Marco Castoro

Su Rai1 è andata in onda la XII edizione di "Meraviglioso Modugno Show", la serata-evento di Polignano dedicata all’opera del grande Domenico Modugno. In conduzione è stato scelto Alessandro Greco.

Greco, che onore parlare di Modugno…

«E che orgoglio per me che sono un pugliese. Mimmo Modugno, artista a 360 gradi perché ha spaziato anche in altre forme, dal teatro al cinema, dalla recitazione al racconto. Non ha mai avuto il piacere di conoscerlo e incontrare, mentre con il figlio Massimo ho tanti ricordi, frequentazioni continue in manifestazioni e spettacoli itineranti». 

Grande cast con i cantanti del momento, premiata Madame, ma c’erano pure i The Kolors

«Stash è uno dei talenti più cristallini, idem Madame, la mia estrazione musicale mi fa stare più vicino a Stash e ai The Kolors, tuttavia a Madame riconosco uno spessore e una profondità di testi importanti mi dicono essere una che ha un certo gusto nella musicalità e negli arrangiamenti e che quindi è un personaggio interessante».

Alessandro Greco si mette sempre in gioco, concorrente ai talent, radio, tv, show che cosa la diverte di più?

«Mi concedo per le mie caratteristiche e i miei optional artistici la possibilità di spaziare in ambiti dove non ero protagonista come conduttore.

Ho fatto lo showman. Il lavoro mio a cui tengo è quello di comunicare. Il senso di completezza mi piace molto. Ho la capacità di un artista di appartenere a una categoria, però con delle caratteristiche che mi differenziano».

Chi ha apprezzato da sempre Alessandro Greco è stata Raffaella Carrà

«Ha avuto la visione e il coraggio di prendere un 25enne semisconosciuto e portarlo alla ribalta nazionale in un programma come "Furore" che ha fatto storia, non in tanti avrebbero fatto quello che Raffaella ha fatto per me».

Tuttavia Raffaella in cucina…

«Guai a dire che non fosse brava. Come Ugo Tognazzi lei aveva una grande passione per la cucina, entrambi ci mettevano tanto impegno e dedizione e quindi sarebbero stati troppo dispiaciuti se i commensali non avessero gradito le loro pietanze. Se volevi fare contenta Raffaella dovevi dire quello che a lei piaceva sentire più di tutto: che era una grande giocatrice di carte e una cuoca. In realtà le cose non stavano così, ma come si fa a non applaudire Raffaella».  


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Settembre 2023, 14:02
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